Dalla sua inaugurazione nel 2013 il memoriale ha sempre svolto la sua funzione. In questi anni abbiamo ospitato quasi 300mila studenti e oggi stiamo tornando ai livelli pre pandemia: 400 al giorno”. Lo ha dichiarato il presidente del Memoriale della Shoah Roberto Jarach nel suo intervento di apertura del convegno ‘Le vittime dell’odio’ organizzato dall’Osservatorio per la Sicurezza contro gli Atti Discriminatori (OSCAD).
“La settimana prossima faremo l’inaugurazione ufficiale dei lavori completati, come la biblioteca e la parte viva del memoriale aperta ai giovani – ha proseguito -. Completamento vuol dire offrire alla città questo luogo per permettere di entrare a contatto con la realtà della storia”. “Dobbiamo però trovare nuovi mezzi, cercare di dare un approccio al pubblico e valutare nuove iniziative, come filmati e presenza sui media”, ha concluso.
Il 15 giugno è prevista l’inaugurazione, con il Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea (CDEC), dei nuovi spazi progettati dallo studio Morpurgo de Curtis Architetti Associati: oltre 750 metri quadrati che includono la biblioteca, l’aula didattica e l’Agorà, luogo di incontro e dialogo.
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