Con riferimento alla grave carenza di Medici di Medicina Generale, che in alcuni ambiti della nostra Regione impedisce l’assegnazione al cittadino del proprio medico di famiglia, ribadendo la straordinarietà e temporaneità della situazione, la Direzione Generale Welfare precisa in una Nota che “è utile pensare a forme di organizzazione innovative che utilizzino personale infermieristico non certo in sostituzione dell’attività e del ruolo del Medico di famiglia, ma a supporto e sotto la responsabilità di quest’ultimo per collaborare e prendere in carico un numero maggiore di assistiti rispetto a quanto è possibile fare ora”. “Supplenza organizzativa, pertanto – prosegue la Nota -, non già professionale”. “Le figure professionali mediche e infermieristiche – si sottolinea nella Nota – hanno infatti con tutta evidenza competenze diverse, non sovrapponibili né interscambiabili, ma sicuramente sinergiche e complementari”. La Direzione Generale Welfare spinge infatti per una collaborazione fattiva, di équipe, fra diverse figure professionali che, integrandosi nel rispetto delle proprie competenze, mansioni, ruoli e compiti, assolvano all’obiettivo di assistere la persona riguardo al complesso dei suoi bisogni.
“Un modello organizzativo – si rimarca nella Nota – che trova concretizzazione nelle Case di Comunità”. “È già insediato – si ricorda nella Nota – il Gruppo di Lavoro con Medici di Medicina Generale, Pediatri di Libera Scelta e Infermieri voluto specificamente dalla vicepresidente e assessore al Welfare di Regione Lombardia per affrontare congiuntamente le tematiche relative alle Cure Primarie ed ai modelli assistenziali territoriali”. “La Direzione Generale Welfare di Regione Lombardia – conclude la Nota – ribadisce la propria volontà ad una sempre più stretta collaborazione con Medici di Medicina Generale e Professioni Infermieristiche, promuovendo forme di integrazione tra gli stessi, e invita a evitare strumentalizzazioni e false interpretazioni che poco aiutano alla risoluzione dei problemi e a fornire risposte adeguate alle reali esigenze dei cittadini”. (LNews)
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