Regione, per riqualificazione energetica stabili Aler 8 mln

Lombardia

La Giunta della Regione Lombardia, su proposta dall’assessore alla Casa e Housing sociale, Alessandro Mattinzoli, ha approvato la ricognizione degli interventi di riqualificazione e di efficientamento energetico e un contributo di 8 milioni di euro per le Aler per sostenere i costi relativi a spese non detraibili con l’agevolazione Superbonus 110%. La copertura finanziaria è di 7.938.509 euro di cui 4.713.303 nel 2022 e 3.225.479 euro nel 2023. Sono 26.214 alloggi che, grazie a questo investimento, potranno essere migliorati. Le Aler coinvolte sono 4, vale a dire quella di Milano; quella di Brescia, Cremona, Mantova; quella di Pavia e Lodi e quella di Varese, Como, Monza Brianza e Busto Arsizio. “Questa misura rientra a pieno titolo – ha spiegato Mattinzoli – nell’impegno assunto per la riqualificazione di alloggi. L’obiettivo è migliorare le condizioni delle case di edilizia residenziale pubblica anche nel totale rispetto dell’ambiente. Non devono esserci quartieri di ‘serie A’ e di ‘serie B’: i cittadini e le famiglie vanno sostenute, soprattutto in periodi di grande difficoltà come questo. Il nostro impegno è volto ad accompagnare le Aler in questo percorso cogliendo queste importanti opportunità”.

La Regione Lombardia vuole così sostenere la realizzazione di interventi di efficientamento energetico sul patrimonio delle ALER, con un proprio contributo che copre i costi non ammissibili dell’agevolazione fiscale del 110%. Di norma, infatti, sono esclusi dal beneficio tutti gli interventi sui locali non riscaldati (balconi su vani scala, cantine, cornicioni) indispensabili per realizzare il progetto. Lo scorso 15 dicembre, la Giunta regionale aveva avviato la ricognizione degli interventi di riqualificazione e di efficientamento energetico del patrimonio immobiliare delle Aler. La delibera attuale approva la ricognizione e definisce i criteri per il riparto delle risorse alle Aler. Una prima quota, pari al 30% del contributo complessivo è assegnato all’avvio dei lavori; un ulteriore 40% è erogato al raggiungimento di almeno il 30% dei lavori ed il saldo finale (30%) a conclusione dei lavori e del collaudo. La scadenza per la realizzazione degli interventi è quella fissata dalla normativa nazionale cioè il 31 dicembre 2023, solo se entro il 30 giugno 2023 è stato eseguito almeno il 60% dei lavori.

 

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