Un Sindaco “di parte”, che non vede le “urgenze delle urgenze” e farà il tram Arcobaleno per il Pride

Milano

L’enfatizzazione dei diritti LGBT trova in Sala un megafono noto a tutti. Il silenzio soprattutto fattivo per chi è disabile trova in Sala un “operativo” senza lavoro.

 “Milano è pronta per il Pride 2022. Ed ecco il tram arcobaleno della linea 10, dello storico modello Carrelli, che da domani all’alba sarà in servizio attraversando la città da Stazione Centrale, Porta Nuova, Garibaldi, Chinatown, Arco della Pace, fino ad arrivare ai Navigli”: lo scrive su Instagram il sindaco Giuseppe Sala postando una foto del tram arcobaleno di Atm.

In vista del Milano Pride 2022 del 2 luglio, Atm lancia la nuova campagna di sensibilizzazione sull’identità di genere e sull’orientamento sessuale: “E tu che ne sai?”. Il tram Carrelli dalla bandiera arcobaleno, che da domani sarà in servizio sulla linea 10, si inserisce nell’ambito di questa campagna composta da cinque soggetti che rimanda al sito studiato ad hoc www.etuchenesai.it. Realizzato con la collaborazione di CIG Arcigay Milano, con cui sono stati condivisi contenuti, domande e risposte, il sito – spiega Atm – vuole essere un veicolo di corretta informazione: “l’unico modo per comprendere è conoscere”. Atm “ribadisce così l’impegno nel promuovere un ambiente di lavoro e una società sempre più aperti, inclusivi, senza pregiudizi e senza discriminazioni”.

Roberta Baldassin

Nella categoria degli appartenenti ai diritti di serie B Roberta Baldassin commenta “A sinistra, per quanto possono essere condivisibili oppure oggetto di discussione alcuni temi, non ha proprio il senso della misura. È incapace di individuare e soppesare le “urgenze delle urgenze”, esattamente come le persone hanno imparato a vivere.

Invece, il nostro Sindaco e la sua giunta primeggiano nell’esserci, solo per una parte di cittadini.

È il Sindaco di Milano, città metropolitana, e quindi di altri 133 comuni dell’hinterland.

Il peggior sindaco di sempre perennemente assente nel proprio ruolo, fatto salvo in determinate occasioni di parte, ideologiche, mediatiche”

 

Anna Ferrari. 

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