Parla il Verde “Forestami e poi dimenticami?” Così nasce “Bagnami”

Milano

Un post di Adriana Berra ripropone l’incuria per il verde di questa amministrazione il cui diktat “demandare” ai cittadini l’irrigazione è praticamente “dimenticarlo”.

“Milano, Municipio 3. Una fila di 8 giovani liodendrum tulipifera (più noti come alberi dei tulipani) ridotti in fin di loro breve vita fa un triste pendant coi nuovi “ridenti” condomìni di via dei Canzi. Forse un problema all’impianto di irrigazione ha impedito agli alberelli di assumere il bel colore verde dei loro compagni della fila accanto .

E’ nata una pagina Facebook che con ironia, ma verità è denominata ForestaMi e poi DimenticaMi? Ed è la perplessità dei cittadini che amano gli alberi e decidono un’irrigazione fai da te.

E di seguito nasce così la campagna “BagnaMi” per rimediare al totale abbandono, con i seguenti suggerimenti che mirano al senso civico dei milanesi

“Oggi lanciamo ufficialmente #BagnaMI, la campagna che vede i Milanesi impegnati a bagnare gli alberelli con acqua di recupero.

Sono già diversi i cittadini che, a partire da qualche estate fa, hanno preso l’abitudine di bagnare gli alberelli neo piantumati (che hanno bisogno costante di acqua, o rischiano seriamente di morire) con mezzi di fortuna (bottiglie, annaffiatoi, secchi, taniche) riempiti alle fontanelle pubbliche.

Quest’anno la siccità conclamata non permette proprio di sprecare acqua. Ecco allora un’idea semplice e intelligente, e veramente ecologista. Tenere da parte l’acqua usata ancora usabile (ad esempio quella con cui si è lavata la verdura, o quella con cui si è sciacquata una pentola senza usare detersivo, o risciacquato un capo lavato a mano, o ancora l’acqua di condensa del condizionatore) mettendola in recipienti che poi si caricano su bici o auto, o un carrello della spesa.

Anche chi ha poco tempo, può portarsi dietro alcune bottiglie o una tanica e passando per vie, viali e giardini, dove vede alberelli in sofferenza, potrà accostarsi e svuotare le bottiglie dentro al tubo corrugato o intorno alla base della pianta se questo manca.
Per aiutare gli alberelli a sviluppare radici che scendono in profondità, irrigateteli con diversi litri di acqua un paio di volte la settimana, piuttosto che tutti i giorni con poca acqua.
Se tutti la facciamo diventare un’abitudine, salveremo tanti alberelli. Anche (o soprattutto) quelli di ForestaMI che una volta piantati finiscono spesso dimenticati.
N:B. Non usate l’acqua mischiata a detergenti e l’acqua usata per cuocere verdure o pasta se è stata salata.
La foto mostra come salvare un alberello in poche semplicissime mosse, usando bottiglie riciclate piene di acqua di recupero.”

1 thought on “Parla il Verde “Forestami e poi dimenticami?” Così nasce “Bagnami”

  1. Buongiorno,
    “ForestaMI e poi DimenticaMI?” non è un sito, bensì una pagina Facebook. BagnaMI non è un sito, ma il nome della campagna lanciata dalla pagina e promossa anche dal Comitato “Salviamo il Parco Bassini”. Il testo del post sul lancio di #Bagnami è stato ripreso imprecisamente. Cortesemente correggetelo.

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