Si potrebbe dire “Ma quanto è brava l’amministrazione nell’istituire corsi di formazione dedicati ai Municipi sul Decentramento, il che fa supporre che abbiamo passato cinque anni al buio, con direttive pressapochiste, competenze fluide e la certezza per i Municipi in mano al Centrodestra, di essere ignorati. Ma chi si candida in un Municipio non deve conoscere a priori ruoli, meccanismi, eventuali limiti? Oggi promettono un modello di sinergia …dimenticavo: nella scorsa legislatura con sei Municipi in quota al Centrodestra la sinergia restava in mente dei. I silenzi, i rallentamenti, le mancanze di risposta avrebbero fatto zoppicare qualsiasi Municipio.
Il programma è come al solito di grande effetto, recitato come un libro stampato “Formazione decentramento è il primo nel suo genere ad essere promosso dall’Amministrazione milanese e dà il via a un percorso di formazione reciproca, che vedrà coinvolti in futuro anche consigliere, consiglieri e la Giunta comunali. Proprio la formazione rappresenta, infatti, uno dei tre pilastri, insieme alla valorizzazione dei luoghi decisionali, quali Osservatorio e Conferenza dei Presidenti, e alla codificazione di precise prassi, alla base della delibera sul decentramento e valorizzazione dei municipi varata nel marzo scorso. – spiega il Comune – ‘Ci siamo assunti un impegno preciso – spiega l’assessora al Decentramento Gaia Romani –, quello di costruire un modello amministrativo nel quale Comune e municipi lavorino in modo ancora più sinergico, semplificando i processi e accorciando i tempi di risposta ai cittadini. Costruire una Milano che valorizza le identità dei suoi quartieri e di chi li abita è l’obiettivo che sta alla base del nostro lavoro sul decentramento; un obiettivo che possiamo perseguire solo se consentiamo ai due livelli, centrale e locale, di dialogare ed essere complementari. E questo avviene solo se la classe dirigente viene valorizzata e sostenuta, anche attraverso iniziative come queste’.
Vorrei far notare che dopo gli annunci, sarebbe utile aprire almeno uno sportello per l’utenza per dialogare anche con i cittadini.
Soggettista e sceneggiatrice di fumetti, editore negli anni settanta, autore di libri, racconti e fiabe, fondatore di Associazione onlus per anziani, da dieci anni caporedattore di Milano Post. Interessi: politica, cultura, Arte, Vecchia Milano