Approvata Ztl Isola, De Corato: residenti e commercianti contrari, Sala non sente e non ascolta

Milano

La Giunta comunale di Milano ha approvato l’istituzione della Ztl nel quartiere Isola e la contestuale pedonalizzazione di via Borsieri, tra via Porro Lambertenghi e piazzale Segrino, seguendo le indicazioni arrivate dal Municipio 9 dopo il confronto con residenti e commercianti. Rispetto alla proposta originale di Ztl approvata l’anno scorso, l’attuale delibera esclude dalla Zona a Traffico Limitato il cavalcavia Bussa e la via Confalonieri (oltre a via Borsieri, nel tratto tra il cavalcavia Bussa e via Confalonieri e via Sassetti, nel tratto tra via Confalonieri e via Restelli) per consentire a coloro che parcheggiano nei posti auto presenti sul cavalcavia di potervi accedere senza entrare nell’area Ztl. Nel contempo anticipa l’attivazione alle 19,30, rispetto alle 20.00 precedenti, fino alle 6.00 del mattino, consentendo comunque l’accesso e la sosta ai residenti e ai veicoli autorizzati.

 Commenta De Corato  “In un paese normale prima di creare problemi nuovi, si risolvono quelli già esistenti. A Milano, non è così. Le zone della movida, per i pochi controlli, la sera continuano ad essere gioia e dolore per i residenti, e allora la Giunta pensa bene di far patire allo stesso modo di chi vive nelle altre zone di vita notturna anche i residenti di Isola”. Lo dichiara l’assessore regionale alla Sicurezza, Riccardo De Corato in merito alla decisione di Palazzo Marino di istituire la ZTL in zona Isola. “La Giunta – aggiunge l’assessore- continua a dire favorevoli i residenti e i commercianti ma mi interesserebbe capire a quali si riferisce, considerato che i 150 ristoratori della zona hanno sempre contrastato il progetto. Martedì scorso ero al mercato in via Borsieri e molti cittadini e negozianti mi hanno manifestato le loro perplessità, per usare un eufemismo, sulla nuova ZTL. Proprio come ribadisce oggi Confcommercio che parla di attività del quartiere ‘isolate’ nell’Isola. Ci troviamo davanti a una Giunta che governa interrottamente la città da 10 anni e in questo periodo non ha saputo gestire la risorsa della movida. Quella di oggi ne è un esempio: nata senza una progettualità. Con la pandemia, poi, il centrosinistra è riuscito a dare il meglio di sè creando plateatici e togliendo i posti auto ai residenti. Adesso, non potendo fare marcia indietro creano una mega isola pedonale. Nella delibera si parla di convenzioni con i parcheggi limitrofi alla zona senza quantificare il numero di parcheggi a disposizione e le tariffe orarie. Sono certo che tra qualche mese i residenti inizieranno a lamentarsi per i pochi controlli e per la situazione che ogni sera si creerà. Di fatto diventerà una zona a food & drink con tutti i problemi legati al caso. Sala continua a fare il green sulle spalle dei milanesi, realizzando, in questo caso, una vasta zona a traffico limitato utile solo a far cassa sulle spalle dei milanesi. È evidente: ormai per Palazzo Marino i Municipi sono diventati gli utili idioti, senza deleghe ma utili a far passare quello che vogliono, come la futura pedonalizzazione di Buenos Aires o l’ultima delibera della pedonalizzazione/ciclabilità del cavalcavia Bacula. Meno di un anno fa il vecchio municipio aveva espresso il suo parere contrario, ora con arroganza degna della sinistra sono riusciti a cambiare le carte in tavola dimenticandosi del 51% dei milanesi che non è andato a votare. Non mi stupirei se la prossima pedonalizzazione riguardasse via Lecco e le zone limitrofe, magari con una delibera del municipio a fare da apripista”.

Segnalava il comitato C’ERA UNA VOLTA ALL’ISOLA…E DINTORNI “La ZTL sarà applicata nel quadrilatero delimitato da via Guglielmo Pepe, via Carlo Farini, via Stelvio e viale Zara, un’area vasta che impedirà ai cittadini di andare a trovare amici o parenti, di riaccompagnare sotto il portone di casa la persona cara o anche solo di assistere le persone anziane o in difficoltà. Inoltre la preferenziale causerà la congestione del traffico e dei parcheggi nelle zone limitrofe ai suoi confini, spostando il problema nelle vie confinanti e sarebbe incalcolabile il danno che sarebbe causato agli esercenti, senza che il problema del disturbo della quiete venga minimamente risolto. “

“Lo spazio da restituire alla socialità è uno dei temi essenziali su cui stiamo lavorando – ha commentato l’assessora alla Mobilità Arianna Censi -. Il quartiere Isola è da sempre molto attrattivo nelle ore serali ed era necessario diminuire la pressione veicolare sull’area per venire incontro alle richieste dei residenti che chiedevano una migliore vivibilità e nel contempo non limitare gli spazi per gli esercenti. L’estensione della rete pedonale contribuisce a favorire la fruizione dell’area equilibrando l’insieme delle relazioni fra le diverse componenti, che siano residenti, commercianti, lavoratori o turisti che la frequentano”.

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