Sgomberi? No nuove occupazioni» Lo scandalo di via Bolla continua «A un mese dalla maxirissa tra abusivi nelle case popolari di via Bolla, i residenti italiani denunciano nuove occupazioni illecite. Gli unici sei appartamenti sgomberati l’11 giugno scorso -quelli abitati dagli indagati perquisiti -sembrano già essere stati occupati da nuovi inquilini irregolari». Cosi, l’assessore alla Sicurezza di Regione Lombardia, Riccardo De Corato, riporta e commenta le lamentele dei residenti di via Bolla (quartier di Milano critico a dir poco) sulle nuove occupazioni abusive. «E paradossale e vergognoso -dice De Corato, esponente di Fratelli d’Italia – quanto sta accadendo nel disinteresse generale».
«I residenti, esausti e sconfortati, raccontano che da quattro giorni gli abusivi, nella fattispecie “rom, slavi e stranieri”, “buttano bombe carta” davanti ai condomini di edilizia popolare. E nelle cantine gli inquilini irregolari continuano a sfruttare gli allacciamenti alle utenze domestiche dei residenti regolari, che pagano periodicamente le bollette. Dopo il caos mediatico dei giorni immediatamente successivi alla maxirissa, i riflettori si sono spenti e regna di nuovo un assordante silenzio su via Bolla, e i residenti si ritrovano, ancora un volta, abbandonati a loro stessi ».
“Da Regione Lombardia sono stati stanziati più di 33 milioni ricorda De Corato -nello specifico 33.280.154,92 euro per la riqualificazione delle Tre Torri». Ma questa riqualificazione -avverte l’assessore -è fattibile «solo se preceduta dagli sgomberi, che tuttavia continuano a essere rimandati». «E’ inutile incolpare Aler conclude l’assessore De Corato- l’azienda lombarda si occupa di edilizia residenziale, e non di ordine pubblico». (fonte Il Giornale)
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