È morto ieri nella sua casa di Roma, Piero Angela, il celebre divulgatore scientifico, giornalista, conduttore televisivo e saggista. Aveva 93 anni. Ne ha dato l’annuncio il figlio Alberto sui social: “Buon viaggio papà”.
“Cari amici, mi spiace non essere più con voi dopo 70 anni assieme. Ma anche la natura ha i suoi ritmi”. Queste le sue ultime parole in un messaggio postumo pubblicato dalla Rai e rivolto al suo pubblico fedele.
“Sono stati anni per me molto stimolanti che mi hanno portato a conoscere il mondo e la natura umana. Soprattutto ho avuto la fortuna di conoscere gente che mi ha aiutato a realizzare quello che ogni uomo vorrebbe scoprire. Grazie alla scienza e a un metodo che permette di affrontare i problemi in modo razionale ma al tempo stesso umano. Malgrado una lunga malattia sono riuscito a portare a termine tutte le mie trasmissioni e i miei progetti (persino una piccola soddisfazione: un disco di jazz al pianoforte). Ma anche, sedici puntate dedicate alla scuola sui problemi dell’ambiente e dell’energia”.
E ancora: “È stata un’avventura straordinaria, vissuta intensamente e resa possibile grazie alla collaborazione di un grande gruppo di autori, collaboratori, tecnici e scienziati. A mia volta, ho cercato di raccontare quello che ho imparato. Carissimi tutti, penso di aver fatto la mia parte. Cercate di fare anche voi la vostra per questo nostro difficile Paese. Un grande abbraccio”.
Il saluto di Sergio Mattarella e di Mario Draghi
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella ha reso omaggio a Piero Angela con un messaggio in cui ha espresso le sue condoglianze alla famiglia ricordando l’importanza del ruolo svolto dal divulgatore scientifico per la crescita culturale del Paese
Provo grande dolore per la morte di Piero Angela, intellettuale raffinato, giornalista e scrittore che ha segnato in misura indimenticabile la storia della televisione in Italia, avvicinando fasce sempre più ampie di pubblico al mondo della cultura e della scienza, promuovendone la diffusione in modo autorevole e coinvolgente. Esprimo le mie condoglianze piu’ sentite e la mia vicinanza alla sua famiglia, sottolineando che scompare un grande italiano cui la Repubblica è riconoscente”
Anche il preesidente del Consiglio, Mario Draghi, ha voluto affidare a una nota il suo pensiero e la sua gratitudine
L’Italia è profondamente grata a Piero Angela. E’ stato maestro della divulgazione scientifica, capace di entrare nelle case di generazioni di italiani con intelligenza, garbo, simpatia. Le sue trasmissioni e i suoi saggi hanno reso la scienza e il metodo scientifico chiari e fruibili da tutti. Il suo impegno civile contro le pseudoscienze è stato un presidio fondamentale per il bene comune, ha reso l’Italia un Paese migliore. Piero Angela è stato un grande italiano, capace di unire il Paese come pochi. Ai suoi cari, l
Le reazioni
- Il presidente della Camera, Roberto Fico
Piero Angela è stato un formidabile divulgatore, capace con serietà e passione di raccontare la scienza in tutte le sue accezioni. Entrando con garbo e saggezza nelle case degli italiani ha avvicinato intere generazioni alla cultura trasmettendo il piacere per la conoscenza e facendo vero servizio pubblico. Ci manchera’”.
- Il presidente del Senato, Elisabetta Casellati
L’Italia deve tanto a Piero Angela, giornalista, amato conduttore televisivo e vero maestro di vita per intere generazioni. Ha diffuso conoscenza e stimolato la curiosita’ tra giovani e adulti, formando cittadini migliori, consapevoli degli straordinari segreti della natura e della scienza. La mia vicinanza ai suoi familiari”
- Il segretario Pd, Enrico Letta, ha interrotto i lavori della direzione dem per un minuto di raccoglimento e un applauso in memoria di Piero Angela, appresa la notizia della sua scomparsa.
Una tristezza immensa. E una gratitudine infinita per tutto quello che Piero Angela ci ha dato e ha rappresentato. Un grandissimo italiano. Un vuoto incolmabile”
- Il ministro della Salute, Roberto Speranza
Il giornalismo italiano, la divulgazione della scienza e della medicina, il tenace impegno contro la disinformazione perdono un grande maestro. Addio a Piero Angela”
“
- Il ministro della Cultura, Dario Franceschini
Un grande divulgatore, un uomo di scienza e di cultura che, sfruttando le possibilità del servizio pubblico televisivo, ha permesso a intere generazioni di italiani di avvicinarsi alla scienza e comprenderne i segreti. Un grande italiano, un uomo elegante e rigoroso capace di trasmettere il piacere della scoperta e della conoscenza. Mi stringo al dolore del figlio Alberto e di tutta la famiglia in questa triste giornata”
- Il ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani.
La scomparsa di Piero Angela è una perdita immensa. E’ stato per tutti un esempio di profondità, professionalità, umanità e competenza, riuscendo a portare la scienza e la divulgazione scientifica nella nostra società e nelle case di tutti. È fondamentale impegnarsi affinche’ il suo esempio continui ad illuminare le nuove generazioni”
- Su Facebook è arrivato anche il ricordo della Federscacchi che ha ricordato come Piero Angela fosse un grande appassionato del gioco
Piero Angela era un grande appassionato di scacchi, a cui aveva dedicato diverse puntate delle sue trasmissioni, Quark e Superquark. Era stato inoltre “testimonial” delle Olimpiadi degli scacchi 2006, che si erano svolte nella sua Torino, giocando la simbolica “prima mossa” della competizione. La FSI fa le sue condoglianze alla famiglia, a nome di tutti i tesserati e di tutti gli appassionati”
- L’ex presidente del Consiglio, Romano Prodi.
Piero Angela ha saputo affascinare e avvicinare alla storia, alle scienze, all’arte intere generazioni. Oggi perdiamo un uomo di grande cultura che ha saputo raggiungere davvero tutti grazie alle sue straordinarie e uniche capacita’ comunicative. Il mio pensiero va alla sua famiglia e a tutti coloro che gli sono stati amici”
- Il leader di FI, Silvio Berlusconi
Apprendo con profondo dolore la notizia della scomparsa di Piero Angela. Era un signore colto e gentile, rappresentava uno stile e un modo di fare televisione che ho sempre apprezzato. La sua professionalita’ e la sua cortesia mancheranno al mondo dell’informazione televisiva. Sono vicino al dolore del figlio Alberto e dei familiari”
- La presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni
“Profondo dolore e sincera commozione per la perdita di uno dei più famosi divulgatori scientifici che l’Italia abbia mai avuto. Riposa in pace, Piero Angela”.
- Il presidente della regione Lombardia, Attilio Fontana
“Che grande dispiacere! Piero Angela ci ha lasciati. Un professionista unico nel suo genere. Un divulgatore in grado di spiegare a tutte le generazioni, in maniera semplice e allo stesso tempo puntuale, la scienza e i fenomeni che da essa dipendono. Lo ricorderemo sempre con grande affetto. Da parte mia e della Regione Lombardia le piu’ sentite condoglianze ai suoi familiari e ai suoi cari. Riposa in pace”
- Il presidente della regione Lazio, Nicola Zingaretti
Una giornata tristissima per tutti gli italiani. Se ne è andato un gigante: Piero Angela. Per decenni è entrato nelle nostre case, aiutandoci a conoscere e capire. Uno stile inconfondibile, che rendeva semplice e affascinante la storia, così come la scienza e la conoscenza del mondo. Con lui avevamo collaborato nel bellissimo e geniale progetto delle Domus Romane di Palazzo Valentini, sede della Provincia di Roma, e, anche nella vita, colpiva sempre per il suo incredibile mix di cultura e semplicità”
- Il presidente del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte
“Con Piero Angela se ne va una figura importante della cultura italiana. Una voce e una professionalità che per decenni hanno raccontato il mistero del nostro universo con sapienza, passione e dedizione”
- Il vicepresidente dell’Accademia nazionale dei Lincei e premio Nobel per la fisica 2021, Giorgio Parisi
“L’Italia e la scienza italiana devono moltissimo a Piero Angela: con il suo impegno indefesso in questi settanta anni è riuscito a sfruttare le sue doti di empatia e di comunicatore intelligente per suscitare un interesse entusiastico in tantissimi italiani e in particolare nei giovani, molti dei quali sono diventati scienziati di livello eccezionale. È stata una persona disponibilissima a battersi per tutte le cause che ritenesse importanti: mi ricordo il suo fondamentale supporto alla campagna ‘Salviamo la Ricerca’”.
Milano Post è edito dalla Società Editoriale Nuova Milano Post S.r.l.s , con sede in via Giambellino, 60-20147 Milano.
C.F/P.IVA 9296810964 R.E.A. MI – 2081845