Presidio della Lega nei pressi del campo rom di via Chiesa Rossa questa mattina per denunciare “il degrado e l’illegalità dell’area e per chiederne la chiusura”. Erano presenti il commissario provinciale del Carroccio e assessore Regionale Stefano Bolognini, la senatrice Maria Cristina Cantù, ricandidata per la Lega al Senato, il consigliere comunale Samuele Piscina e l’onorevole Laura Ravetto. “Abbiamo deciso di iniziare la nostra campagna elettorale proprio da qui perché questo è un campo abusivo che negli anni ha avuto molti problemi. Ci sono ancora 700 mila euro di utenze non pagate al Comune di Milano, ma fatto ancora più grave è la scelta del sindaco di Milano di pagare una consulente 40 mila euro per trovare casa ai rom”, ha affermato Bolognini. “La sicurezza è legata alla sanità, perché senza sicurezza non c’è salute e benessere delle persone, delle famiglie e della collettività” ha aggiunto Cantù, parlando di “disagio fisico e mentale legato al degrado e all’illegalità diffusa”. “E per questo – ha affermato la senatrice – che la Lega si batte per città vivibili e sicure con misure stringenti di vigilanza attiva e per un efficace contrasto all’immigrazione illegale”.
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