“Qualche minuto fa un nostro gazebo in viale Papiniano è stato assaltato da una squadra di persone mascherate incappucciate e vestite tutte nella stessa maniera”. Il senatore di Fratelli d’Italia, Ignazio La Russa, ha denunciato ieri l’aggressione ad un gazebo del suo partito, davanti ai cronisti incontrati in Corso Buenos Aires a Milano. “Sono stati respinti dai nostri e non hanno potuto creare danni fisici per la reazione civile dei nostri presenti – ha continuato La Russa – ma è grave che ci sia un episodio di questo tipo in campagna elettorale, ennesima dimostrazione del clima di chi non vuole un confronto civile. Fdi non si sognerebbe mai di disturbare mai la propaganda di un altro movimento politico. Mi aspetto una reazione molto chiara da parte di tutte le forze politiche” ha concluso il senatore di Fratelli d’Italia.
“L’aggressione di questa mattina (ieri ndr) ad un banchetto elettorale di Fratelli d’Italia in via Papiniano, a Milano, è il risultato della vergognosa campagna di odio che il Pd sta portando avanti contro il centrodestra, e in particolare Fratelli d’Italia” : lo afferma il consigliere regionale Riccardo De Corato, ex assessore regionale alla Sicurezza e candidato alla Camera dei Deputati, in merito all’assalto al banchetto elettorale di Fdi in via Papiniano. “Perfino il primo cittadino, Sala, ieri ha richiamato i suoi sugli slogan antifascisti – continua De Corato – ma il sindaco, anziché esprimere un’ipocrita e penosa solidarietà, dovrebbe denunciare gli aggressori, cioè i no global, gli stessi che occupano abusivamente gli stabili della città, comunali e non, e che, lo scorso Ferragosto, banchettavano allegramente, e indisturbatamente, sotto alle finestre di Palazzo Marino, in piazza della Scala, in una delle loro feste probabilmente illegali”. “L’episodio di stamattina fa parte di quello che il primo cittadino, orgogliosamente, chiama ‘modello Milano’” conclude De Corato.
“L’episodio avvenuto al mercato di viale Papiniano è grave, ma non mi sorprende. Bene che il sindaco Sala e il capogruppo del PD, Filippo Barberis, prendano le distanze dell’episodio, ma è bene ricordare che dal primo giorno di campagna elettorale Enrico Letta, segretario dello stesso partito di Barberis e leader del partito che il sindaco ha dichiarato che voterà, non ha fatto altro che gridare alla deriva fascista in caso di vittoria del centrodestra e in particolare di FDI”: lo afferma Alessandro De Chirico capogruppo di Forza Italia in Consiglio comunale. “Ieri durante un comizio di Giorgia Meloni a Cagliari un attivista del movimento LGBT è salito sul palco e ha manifestato liberamente senza che nessuno intervenisse. Qualcuno dovrebbe prendere esempio da quanto avvenuto in Sardegna. La vera deriva estremista e antidemocratica è di coloro che impediscono ai militanti di partito di svolgere l’attività propagandistica nei mercati cittadini”, conclude De Chirico.
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