Monza -Atalanta, Salernitana-Empoli e Torino-Lecce rappresentano la “coda” della quinta giornata.
Iniziando dal derby lombardo tra la neopromossa Monza e l’Atalanta, non c’è granché da raccontare in un primo tempo che si chiude 0-0, ma la nota migliore arriva forse dalla squadra di Berlusconi e Galliani. Una prima frazione intraprendente con almeno un paio di grosse opportunità per i rossi, che però non concretizzano. I nerazzurri di Gasperini, reduci da una buona prestazione vincente contro il Torino, sembrano invece usare una tattica attendista, in prospettiva di eventuali cedimenti o errori dei monzesi. Ma da questi non arrivano segnali in tal senso, anzi è Musso che salva la porta atalantina in un paio di occasioni su tentativi di Sensi e Caprari, e forse il Monza inizia a crederci portando al termine in parità il primo tempo. Purtroppo per i brianzoli, l’Atalanta nell’intervallo tira le somme e decide che la partita si può vincere. Cambia marcia, aumenta l’intensità di gioco e il Monza inizia a vacillare.
Al 57′ ecco che arriva il segnale, l’indirizzo della partita prende corpo: Lookman mette al centro dell’area piccola per Hojlund, che a porta vuota mette dentro. Il gol viene inizialmente annullato per fuorigioco, probabilmente di Lookman, ma il VAR entra in scena e l’arbitro convalida, Atalanta in vantaggio con il diciannovenne danese che si mette ancora in evidenza, e promette ottime cose per l’Atalanta.
Cerca di reagire orgogliosamente il Monza, ma la squadra bergamasca non si scompone e al 66′ raddoppia. Bellissima iniziativa personale di Ederson, centro radente sul secondo palo dove Lookman, grazie anche a una deviazione di Marlon, mette dentro! 2-0 e quinta sconfitta consecutiva per la squadra di Berlusconi, probabilmente sfortunata per aver trovato subito una sequenza di confronti con squadre più attrezzate ed esperte per una neopromossa, ed il dazio è inevitabile. Quindi, Atalanta capoclassifica solitaria dopo ben 58 anni!
Pareggiano 2-2 Salernitana ed Empoli nel posticipo delle 18.30 all’Arechi valido per la quinta giornata di Serie A. Un punto per parte, in fin dei conti corretto per quanto visto in campo.
L’Empoli gioca meglio nella prima frazione. Lammers e Satriano sono molto cercati, mentre il centrocampo fa tanto movimento in aiuto degli attaccanti. Gli ospiti attaccano e vanno avanti grazie al primo gol stagionale di Satriano, ben imbeccato dal cross di Henderson. Dopo la rete subita i padroni di casa si svegliano e alzano il baricentro, ma dalle parti di Vicario non ci sono grandi pericoli. E così è Mazzocchi che si deve inventare la giocata personale per portare al pareggio la Salernitana. Il centrocampista dalla fascia scarta diversi giocatori e in area è bravo a metterla dentro col sinistro. I granata sono autori di un’ottima ripresa e vanno in vantaggio con Dia, ma Lammers nel finale trova il gol con un tiro un po’ fortunoso dal limite, che trova la deviazione di Fazio che spiazza Sepe. Meglio quindi gli ospiti nel primo tempo, i padroni di casa nella ripresa. Le due compagini quindi si dividono la posta in palio, ma in fin dei conti è un pareggio che fa più comodo ai granata, i quali proseguono il loro ottimo momento di forma.
Torino-Lecce, i granata ritrovano i tre punti, raggiungono Udinese e Roma a quota 10 e superano la Juventus, ferma a 9. Battuto di misura il Lecce, dopo la sconfitta contro l’Atalanta: 1-0 grazie al gol di Vlasic, il terzo consecutivo, su bellissimo assist di Vojvoda. La nuova qualità del Torino decide una partita equilibrata, soprattutto nel primo tempo: il Lecce si affida a un ispirato Banda sulla sinistra. Nella ripresa i padroni di casa controllano, Pellegri segna ma è in fuorigioco e Falcone compie un grande intervento su Vojvoda. Tre punti importanti per i granata, che sabato alle 18 faranno visita all’Inter con un punto in più rispetto ai nerazzurri.
Quinta giornata completata, arrivederci alla sesta con 3 anticipi sabato 10 settembre: Napoli-Spezia alle 15, Inter-Torino alle 18 e Sampdoria-Milan alle 20.45.