Sequestro beni fino a 27 milioni di euro ad agenzia del lavoro

Cronaca

I finanzieri del Comando Provinciale di Milano stanno sequestrando beni fino a 27 milioni di euro nei confronti di un’agenzia per il lavoro, e nei confronti del legale rappresentante e dell’amministratore di fatto accusati di indebite compensazioni di imposte, pari alla stessa cifra di cui il giudice Domenico Santoro ha disposto il sequestro preventivo. L’indagine, coordinata dal pm di Milano Maurizio Asciole e dall’aggiunto Maurizio Romanelli, è stata condotta dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Milano, è nata dall’approfondimento di molteplici segnalazioni di operazioni sospette ai fini antiriciclaggio, i cui esiti hanno consentito di accertare un complesso meccanismo di frode basato sulla compensazione di debiti, per la maggior parte di natura previdenziale, con crediti d’imposta cd. di “ricerca e sviluppo” e “Iva” inesistenti.

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