Ha preso a sprangate in testa un 33enne, poi sottoposto a un delicato intervento chirurgico in stato di coma farmacologico, e con l’accusa di tentato omicidio un 42enne è stato fermato dalla polizia nelle indagini coordinate dal pm di Milano Marina Petruzzella. Il fatto è avvenuto domenica scorsa in via dei Panigarola, zona Corvetto, e il provvedimento di fermo è stato eseguito lunedì.
Il 42enne, nato a Vimercate (Monza) già in detenzione domiciliare per altri fatti, tre giorni fa non lontano da dove abita ha preso “la vittima alla sprovvista”, per futili motivi ancora da chiarire, e l’ha colpito “con qualcosa di simile a una spranga di ferro”, come si legge negli atti, in modo violento e “ripetutamente alla testa”. Ha sferrato “almeno tre o quattro colpi” e gli ha provocato una serie di gravissime lesioni. Dopo l’intervento chirurgico il 33enne, anche lui italiano, è stato ricoverato in rianimazione all’ospedale Fatebenefratelli e intubato. Oggi, davanti al gip Luca Milani, si terrà l’udienza di convalida del fermo per l’uomo, che si trova in carcere a San Vittore, difeso dall’avvocato Sabina Carretta, e che è anche accusato di evasione dai domiciliari.
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