Forse l’assessore Censi ha un sogno ricorrente e vede automobilisti imbestialiti in cerca di un parcheggio o, forse, per rimediare a livello di comunicazione e in qualche modo a un piano mobilità disumano, nell’accezione che le esigenze dell’uomo sono ignorate, ha detto “Sulla realizzazione di parcheggi sotterranei “ci stiamo confrontando con municipi e consiglieri su un avvio in questo senso, basandoci sul piano generale del traffico urbano. Infatti, una delle componenti è il piano urbano dei parcheggi. L’esigenza dei cittadini è importante. Se vogliamo liberare le strade dalle auto dobbiamo immaginare delle soluzioni e su questo stiamo lavorando”. Ma attenzione: si sta ragionando, si riflette, ma l’ammissione del problema è già qualcosa.
Replica De Corato “L’assessore alla Mobilità di Palazzo Marino Arianna Censi ha annunciato che l’Amministrazione Comunale si sta confrontando con municipi e consiglieri sul piano urbano dei parcheggi. Era ora che la Giunta di centrosinistra si svegliasse. Dopo 20 anni e dopo aver contrastato in tutti i modi le Amministrazioni di centrodestra sul piano dei parcheggi, addirittura ricorrendo al Tar, solo oggi capisce che la città ne ha veramente bisogno. Addirittura, diversi esponenti del Csx, affermarono che secondo loro creare parcheggi in città, avrebbe causato un aumento considerevole di autovetture! Le Giunte di centrodestra, al contrario, fecero un piano parcheggi da 60mila posti auto, dal 2000 in poi. Oggi, a distanza di tempo, Sala e compagni si accorgono che l’esigenza dei cittadini è importante e che la città necessita di un nuovo piano urbano dei parcheggi”.
Soggettista e sceneggiatrice di fumetti, editore negli anni settanta, autore di libri, racconti e fiabe, fondatore di Associazione onlus per anziani, da dieci anni caporedattore di Milano Post. Interessi: politica, cultura, Arte, Vecchia Milano