Regione, protocollo con Aler per alloggi personale sanitario

Lombardia

Sviluppare le politiche abitative per il personale sanitario, tramite la messa a disposizione di alloggi a canone calmierato, e valorizzare il patrimonio ad uso non abitativo delle Aler per la sanità territoriale, attraverso l’erogazione dei servizi sociosanitari e, per i presidi territoriali, attraverso l’erogazione di servizi di prossimità. Questo il duplice obiettivo del protocollo di intesa tra Regione Lombardia e Aler, approvato oggi con delibera della Giunta regionale su proposta dell’assessore alla Casa e housing sociale Alan Christian Rizzi di concerto con l’assessore al Welfare Guido Bertolaso. Il protocollo prevede l’impegno delle Aler a verificare la disponibilità di una parte degli alloggi del proprio patrimonio da valorizzare per fornire alloggi a canone calmierato per il personale sanitario, compresi i medici specializzandi. In questo modo – sostiene la Regione – verrebbe risolto uno dei principali ostacoli al reclutamento degli infermieri e del personale sanitario sul territorio milanese, cioè quello di reperire unità abitative a canone accessibile. “Vogliamo offrire la possibilità ai giovani medici, infermieri, personale sanitario, proveniente anche da fuori regione – spiegano gli assessori Rizzi e Bertolaso – di poter trovare case in affitto a prezzi accessibili. È un modo per sostenere questa categoria fortemente penalizzata, soprattutto a Milano, da prezzi troppo alti. Una categoria che dà tanto alla comunità, come ampiamente dimostrato durante la pandemia”. Per quanto riguarda la valorizzazione del patrimonio non abitativo delle Aler per la sanità territoriale, l’intesa si propone una duplice linea di azione: la promozione di ulteriori progetti C.A.S.A (Centri ALER per i Servizi Abitativi) comprendenti servizi sociosanitari, iniziative sociali territoriali, community manager, e la messa a disposizione di altro patrimonio non abitativo inutilizzato. In fase di prima attuazione è previsto di avviare il progetto C.A.S.A Salomone, in via Salomone 36 presso lo stabile di proprietà Aler Milano quale ulteriore presidio, in aggiunta ai precedenti progetti C.A.S.A già avviati nei quartieri di San Siro, Gratosoglio, Mazzini, Molise Calvairate e Giambellino – Lorenteggio. Le Aler si impegnano inoltre a verificare la disponibilità di immobili da destinare a presidi sanitari: nella fase di prima applicazione, è prevista la verifica da parte di Aler Milano con l’ASST competente per mettere a disposizione l’immobile di via Costa, 20 a Milano.

 

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