Gennaio 2023 a Milano, quali sono le mostre in programma da non perdere questo mese? Tra le numerose esposizioni aperte al pubblico in città a inizio anno, ne abbiamo scelte 10 per voi, da visitare nei prossimi giorni. In coda alla top 10 ricordiamo al lettore che resta aperto in via Settembrini il Museo delle Illusioni: nel percorso espositivo oltre 70 attrazioni tra scienza, matematica, biologia e psicologia. Fino al 31 gennaio 2023, infine, la Pinacoteca Ambrosiana di Milano ospita una mostra diffusa di Presepi, provenienti dal Museo del Presepio di Dalmine.
1) A Palazzo Reale Richard Avedon. Relationships
Resta aperta fino al 29 gennaio 2023, a Palazzo Reale, la mostra Richard Avedon: Relationships, che ripercorre gli oltre sessant’anni di carriera di Richard Avedon (1923-2004) attraverso 106 immagini provenienti dalla collezione del Center for Creative Photography (CCP) di Tucson (USA) e dalla Richard Avedon Foundation (USA). La mostra, curata da Rebecca Senf, responsabile della collezione del Center for Creative Photography, approfondisce le caratteristiche innovative dell’arte di Avedon che ne hanno fatto uno degli autori più influenti del XX secolo. l percorso espositivo, suddiviso in dieci sezioni – The Artist, The Premise of the show, Early Fashion, Actors and Directors, Visual Artists, Performing Artists / Musicians and writers / Poets, Avedon’s People, Politics, Late Fashion, Versace – si costruisce attorno alle due cifre più caratteristiche della sua ricerca: le fotografie di moda e i ritratti.
Aperture straordinarie: domenica 1 gennaio 14:30-19:30, venerdì 6 gennaio 10:00-19:30.
Orari di apertura: martedì, mercoledì, venerdì, sabato e domenica 10.00 -19.30, giovedì ore 10.00 – 22.30 (la biglietteria chiude un’ora prima).
Biglietti: costi da da 10 a 14 euro, con . Per altre informazioni: telefono 02 58140390, e-mail biglietteria.avedon@vivaticket.com
2) A Palazzo Reale Milano la prima retrospettiva in Italia dedicata a Max Ernst
A Palazzo Reale resta aperta al pubblico, fino al 26 febbraio 2023, la prima retrospettiva in Italia dedicata a Max Ernst (1891-1976), pittore, scultore, poeta e teorico dell’arte tedesco. La mostra Max Ernst Milano, promossa e prodotta da Comune di Milano-Cultura e da Palazzo Reale con Electa, in collaborazione con Madeinart, presenta oltre 400 opere: dipinti, sculture, disegni, collages, fotografie, gioielli e libri illustrati provenienti da musei, fondazioni e collezioni private, in Italia e all’estero.Il lungo lavoro di studio e d’indagine compiuto dai curatori ha permesso di includere tra i prestiti, che vantano la presenza di un’ottantina di dipinti, anche opere e documenti che non venivano esposti al pubblico da parecchi decenni.Il percorso narra le vicende biografiche di Ernst raggruppandole in 4 grandi periodi, a loro volta suddivisi in 9 sale tematiche che dischiudono approcci interdisciplinari alla sua arte.
Costi dei per visitare la mostra:
- Open: 17 euro
- Biglietto intero: 15 euro
- Biglietto ridotto: 13 euro
- Visita guidata a cura di Milanoguida: 24 euro ()
La prenotazione non è obbligatoria, ma fortemente consigliata per evitare attese. Nei giorni di maggiore afflusso quali il sabato, la domenica e nei festivi, l’ingresso ai visitatori non prenotati non può essere garantito. Fino al 26 febbraio 2023 a Palazzo Reale Milano la prima retrospettiva in Italia dedicata a Max Ernst
3) Leonardo3 Museum: in Piazza della Scala le macchine di Leonardo da Vinci
“Leonardo3 – Il Mondo di Leonardo”, ospitata in Piazza della Scala, all’ingresso della Galleria Vittorio Emanuele II, è una delle mostre permanenti da visitare in città.e Ticketone. Aperta nel 2013 nelle prestigiose Sale del Re, la mostra è ormai diventata un museo de facto e rappresenta un’occasione unica di scoperta e approfondimento del multiforme genio leonardesco. Al pubblico viene offerta la possibilità di interagire con oltre 200 macchine interattive in 3D e ricostruzioni fisiche funzionanti, quasi tutte mai realizzate prima. La mostra si è arricchita nel tempo di nuove straordinarie invenzioni leonardiane: la Barca a pale, la Macchina volante CA176, l’Organo Positivo Continuo e il dipinto perduto della Battaglia di Anghiari. Ogni anno i suoi contenuti nel percorso espositivo vengono rinnovati, rendendola coinvolgente anche per coloro che l’hanno già visitata. La mostra è adatta anche ai bambini di tutte le età: ogni singolo oggetto è corredato di una stazione interattiva multimediale che consente di comprenderlo e interagirci. In questo momento è ancora possibile acquistare ticket in sconto del 50% tramite Groupon a .
4) JAPAN. BODY_PERFORM_LIVE al PAC
Il PAC – Padiglione d’Arte Contemporanea di Milano prosegue la sua esplorazione delle culture internazionali sulle tracce della contemporaneità con una mostra che si propone di introdurci alle diverse espressioni dell’arte contemporanea giapponese degli anni duemila. JAPAN. BODY_PERFORM_LIVE esplora le tendenze che coinvolgono i corpi degli artisti, sugli elementi della performance, e sulle dinamiche e i movimenti ad essa pertinenti. Gli artisti invitati raccontano le loro visioni della vita e della morte, il senso di urgenza sulla politica di identità e come la politica sociale – lo spirito del nostro tempo – si sia rivelato attraverso le pratiche artistiche. Opere di: Makoto Aida, Dumb Type, Finger Pointing Worker/Kota Takeuchi, Mari Katayama, Meiro Koizumi, Yuko Mohri, Saburo Muraoka, Yoko Ono, Lieko Shiga, Chiharu Shiota, Kishio Suga, Yui Usui, Ami Yamasaki, Chikako Yamashiro, Fuyuki Yamakawa, Atsuko Tanaka, Kazuo Shiraga.
Aperture straordinarie: domenica 1 gennaio ore 14:30–19:30, lunedì 6 gennaio 2023 ore 10–19:30.
Orari di apertura: martedì, mercoledì, venerdì, sabato e domenica 10–19:30, giovedi` 10–22:30.
. Costi: biglietto intero 9.50 euro, ridotto generico 8 euro.
Alla mostra si accompagna una rassegna cinematografica di 9 titoli, dedicati al cinema giapponese contemporaneo, con proiezioni presso Cinema Arlecchino fino al 10 febbraio 2023.
Per altre info: www.cinetecamilano.it Dal 22 novembre 2022 al 12 febbraio 2023 al PAC Milano la mostra dedicata all’arte contemporanea giapponese.
5) Pop Air – dal 23 dicembre aperto il museo sui palloncini e l’arte gonfiabile
Dopo Roma e Parigi, attesa per il 23 dicembre 2022 anche a Milano l’apertura del Balloon Museum, primo museo di balloon&inflatable art per tornare tutti bambini tra palloncini e luci colorate. Il Balloon Museum trasformerà gli spazi di Superstudio Più (via Tortona 27) in un mondo giocoso e colorato, con grandi installazioni gonfiabili e opere luminose disposte su una superficie di oltre 20.000 metri quadrati. L’aria è oggetto di indagine comune per gli artisti coinvolti: soggetti dalle sembianze antropomorfe e zoomorfe animano il percorso espositivo con tinte accese e forme anticonvenzionali e fuori scala. Tra i protagonisti dell’esibizione che saranno presenti anche a Milano, da citare:
- gli Airship Orchestra di Eness
- Silenus, il gigante dal sonno irrequieto dello scultore Max Streicher
- Hypercosmo del collettivo artistico Hyperstudio che trasforma il museo in un ambiente marino
- i Ginjos di Rub Kandy, personaggi colorati e misteriosi
- una rivisitazione dei templi antichi di Tholos di Plastique Fantastique
Il “balloon museum” è temporaneo e sarà aperto al pubblico per circa due mesi, dal 23 dicembre 2022 al 12 febbraio 2023, negli spazi di Superstudio+ in Via Tortona 27.
I prezzi dei biglietti invariano con l’età:
- Ridotto bambini (4-12 anni): 14 euro
- Ridotto Over 65 e 12-26 anni: 18 euro
- Intero Over26: 20 euro
- Balloon Family 4pax: 15 euro
- Ingresso gratuito: bambini da 0 a 3 anni (omaggio in cassa)
Per altre informazioni, visita il sito web balloonmuseum.world o contatta l’infotel +39 351 293 0274.
6) Alla Fabbrica del Vapore Andy Warhol – La pubblicità della Forma
Fino al 26 marzo 2023 alla Fabbrica del Vapore di Milano aperta al pubblico la mostra Andy Warhol – La pubblicità della Forma. Nel percorso espositivo presenti oltre trecento opere, divise in sette aree tematiche e tredici sezioni. Promossa e prodotta da Comune di Milano–Cultura e Navigare, la mostra è curata da Achille Bonito Oliva con Edoardo Falcioni per Art Motors, Partner BMW. Dopo il successo della Mostra di Roma nel 2018 al Complesso del Vittoriano oggi Falcioni vuole omaggiare la sua città adottiva Milano con una esposizione costituita da più di 200 opere uniche sulle 300 esposte. Nel percorso di visita anche il computer Commodore Amiga 1000 con le sue illustrazioni digitali, geniali antesignane degli NFT; la ricostruzione fedele della prima Factory e una parte multimediale con proiezioni di film da vedere con gli occhialini tridimensionali. Prevenditea partire da 13.50 euro. Biglietteria mostra: telefono 351 9691405 Mostra ANDY WARHOL alla Fabbrica del Vapore di Milano. Foto di Paolo Vanadia per Eventi@Milano.it
7) Fantasmi e Spiriti del Giappone al Tenoha
Fino al 15 gennaio 2023 TENOHA MILANO, in Via Vigevano 18, ospita la mostra immersiva “Fantasmi e Spiriti del Giappone – Don’t Cross the Red Bridge”. La mostra esplora l’immaginario di Benjamin Lacombe, ispirata ai suoi libri “Storie di Fantasmi del Giappone” e “Spiriti e Creature del Giappone”, pubblicati in Italia da L’ippocampo Edizioni. Un viaggio denso di folklore nipponico, ispirato alle leggende della tradizione trascritte da Lafcadio Hearn e raccontate visivamente da Benjamin Lacombe, le cui illustrazioni trasporteranno gli avventori al di là del ponte rosso che unisce il mondo mortale a quello ultraterreno. Orari di apertura al pubblico: LUN – MAR – MER – VEN – SAB – DOM: 11:00 – 20:30 (Chiusura biglietteria alle 20:00), giovedì ore 11:00 – 22:00 (Chiusura biglietteria alle 21:30).
Prevendite : biglietto intero 16 euro, ridotto 14 euro. Per altre informazioni: fantasmi.tenoha.it, email fantasmi@tenoha.it, telefono +39 373 802 8165 Fantasmi e Spiriti del Giappone ti aspetta fino al 15 gennaio 2023 negli spazi di Tenoha Milano in via Vigevano
8) A Palazzo Reale “Bosch e un altro Rinascimento”
Fino al 12 marzo 2023, a Palazzo Reale, la mostra “Bosch e un altro Rinascimento”. Nel percorso espositivo un centinaio di opere d’arte tra dipinti, sculture, arazzi, incisioni, bronzetti e volumi antichi. Milano per la prima volta, sotto la direzione artistica di Palazzo Reale e Castello Sforzesco, rende omaggio al grande genio fiammingo e alla sua fortuna nell’Europa meridionale con un progetto espositivo inedito che presenta una tesi affascinante: Bosch (1453 – 1516), secondo i curatori, è la prova dell’esistenza di una pluralità di Rinascimenti, con centri artistici diffusi in tutta Europa. In questo ricchissimo corpus spiccano alcuni dei più celebri capolavori di Bosch e opere derivate da soggetti del Maestro – mai presentate insieme prima d’ora in un’unica mostra. Quali sono le principali opere esposte? A Palazzo Reale sarà possibile ammirare il monumentale Trittico delle Tentazioni di Sant’Antonio, opera che ha lasciato il Portogallo solo un paio di volte nel corso del Novecento e giunge ora in Italia per la prima volta. In che periodo conviene visitare la mostra? Per via della fragilità e peculiarità dello stato di conservazione, alcune opere dovranno rientrare nelle loro sedi museali prima della chiusura della mostra. Si tratta delle due opere del Museo Lázaro Galdiano di Madrid (Meditazioni di san Giovanni Battista e La Visione di Tundalo) che potranno essere visitate dal pubblico fino al 12 febbraio 2023 e delle due opere prestate dalle Gallerie degli Uffizi (l’arazzo Assalto a un elefante turrito e Scena con elefante) che rimarranno in mostra fino al 29 gennaio 2023.
su Ticketone. Telefono per altre informazioni: +39 02 54912 Mostra “Bosch e un altro Rinascimento” a Palazzo Reale: apertura fino al 12 marzo 2023
9) Zerocalcare. Dopo il botto alla Fabbrica del Vapore
La mostra Zerocalcare. Dopo il botto, ideata da Silvia Barbagallo, presenta oltre 500 tavole originali, video, bozzetti, illustrazioni e un’opera site specific. L’allestimento negli spazi di Fabbrica del Vapore proietta il visitatore all’interno di una città immaginifica e post-apocalittica dove, al centro della scena, è posta una strada circondata da palazzi disegnati dall’autore. Le facciate degli edifici colpiti da un cataclisma planetario portano inevitabilmente a una riflessione su quanto le nostre vite private e il nostro contribuito nella dimensione collettiva siano cambiate a seguito della pandemia: dietro le porte tombate delle case s’intravedono gli occhi di chi cerca fughe di sopravvivenza e tentacoli di animali mostruosi.
Zerocalcare. Dopo il botto è prodotta da Arthemisia e curata da Giulia Ferracci.
Orari di apertura: da lunedì a venerdì ore 9.30 – 19.30; sabato, domenica e festivi ore 9.30 – 20.30.
Costi: biglietti da 10 a 14 euro. Per altre informazioni: telefono 02 5003391.
10) Magnum Photos – Colors, Places, Faces in Armani Silos
Aperta fino al 29 gennaio 2023, negli spazi di Armani/Silos in Via Bergognone 40, Magnum Photos – Colors, Places, Faces.
La mostra, curata da Giorgio Armani in collaborazione con Magnum Photos e inaugurata in occasione della settimana della moda di Milano, restituisce una prospettiva eclettica attraverso lo sguardo di dieci fotografi internazionali e i rispettivi modi di intendere la fotografia. Lo spettro è ampio: dalla Cina di Christopher Anderson, indagata nei volti invece che nelle architetture, alla Dubai di Olivia Arthur, vista nello sguardo di un naufrago tornato dopo cinquant’anni in una città che da villaggio è divenuta megalopoli. Dal Marocco di Bruno Barbey, racconto lungo di un paese che si è sottratto alla modernità, alla New York di Werner Bischof, ritratta a colori attraverso scatti che ne immortalano il dinamismo. Dalle architetture intese come spazi sociopolitici di René Burri, ai litorali visti come luoghi di confine tra terra e acqua di Harry Gruyaert; dalla pungente dissezione del vivere inglese di Martin Parr, a Tokyo e Venezia ritratte da Gueorgui Pinkhassov attraverso scatti rubati e angolazioni impreviste. Dall’Iran dipinto nella sua quotidianità da Newsha Tavakolian, all’America Latina e i Caraibi a tinte sature di Alex Webb.
Orari di apertura: mercoledì, venerdì e domenica ore 11 – 19; giovedì e sabato ore 11 – 21. Chiusura straordinaria: 1 gennaio 2023..
Per altre informazioni, visita il sito www.armanisilos.com
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