Mancano i parcheggi, ma si prevedono aumenti per la sosta

Milano

L’anno nuovo è appena cominciato ma è già chiaro che il tema della mobilità diventerà sempre più spinoso. Lunedì scatta l’aumento di 20 centesimi sui biglietti singoli e sui titoli occasionali e settimanali di Atm. Intanto, a Palazzo Marino sono aI vaglio diverse ipotesi per stringere la cinghia sui bilanci del 2023. Tra le altre, il rincaro del ticket di accesso all’Area C e la possibilità di far pagare ai residenti la sosta per la seconda auto. La visione sostenuta dall’amministrazione Sala è nota da tempo: togliere il più possibile le auto dalle strade, sempre più intasate dal traffico e dai parcheggi selvaggi, tuttavia, viene naturale chiedersi se le modalità con cui Palazzo Marino dichiara di voler raggiungere questo scopo siano realmente efficaci. II piano di potenziamento dei mezzi pubblici per incentivare i cittadini a spostarsi in maniera sostenibile porta ora una cicatrice indelebile: I’aumento del ticket Atm. E la definizione  del nuovo Programma Urbano dei Parcheggi sembra essere ancora in alto mare. II documento è attualmente in fase di aggiornamento: in Comune è in corso un tavolo con i costruttori e i Municipi per mappare le aree con più carenza di posti e capire come intervenire. Ma l’ipotesi iniziale di pianificare nuovi parcheggi interrati -oltre ai pochissimi attualmente in costruzione pare essere già naufragata, perlomeno nel centro città . «L’area è troppo densamente abitata, i costi troppo alti e il sottosuolo ricchissimo di scavi antichi», motiva Palazzo Marino. Anche l’intervento che dovrebbe essere fatto nelle zone più periferiche e sui parcheggi di interscambio non è ancora chiaro. «La mancanza di parcheggi è diventata un’urgenza solo a causa dei sette anni di immobilismo della Giunta Sala. Bisogna intervenire subito sulle grandi aree inutilizzate», sottolinea il consigliere di Fratelli d’Italia, Enrico Marcora.  Contro le ipotesi di aumento delle tariffe di Area C e pagamento della sosta per i residenti, si scaglia il consigliere della Lega, Samuele Piscina, depositando un ordine del giorno che chiede alla Giunta di scongiurarle. 

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