Milano si scopre distratta, almeno a giudicare dal numero degli oggetti che sono stati ritrovati e portati all’ufficio oggetti smarriti e rinvenuti del Comune, in via Friuli: nel 2022 sono 31.018, il 20% in più rispetto allo scorso anno anche se ben meno del pre-pandemia. Circa il quaranta percento dei ritrovamenti sono documenti, 13.700 fra carte d’identità, carte di credito, assegni, ma anche libretti di circolazione, libretti di risparmio e patenti. L’oggetto più perso (o forse rubato e poi abbandonato) è il portafogli: lo scorso anno ne sono stati ritrovati 5.214, sono invece 1552 le borse e gli zaini arrivati negli uffici di via Friuli. 1416 le chiavi e 1326 i telefoni cellulari. Non mancano però computer e tablet (198), auricolari bluetooth (122), macchine fotografiche e videocamere (20) e nemmeno gioielli (veri o di bigiotteria): 33 le collane e catenine, 16 paia di orecchini, 5 fra spille e ciondoli, 47 bracciali e persino 24 fedi nuziali. Guanti, sciarpe, cappelli, ma anche indumenti intimi e scarpe sono fra i ritrovamenti, così come passeggini, stampelle e persino dentiere oltre a soldi contanti: circa mille euro al mese. Di tutto questo, circa il 20% viene restituito al proprietario. In caso di documenti d’identità sono gli stessi dipendenti comunali provvedono a contattare i proprietari mentre chi vuole denunciare di aver perso qualcosa lo può fare dall’area apposita del sito del Comune. (ANSA).
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