Buongiorno lettori, finalmente concluso il girone di andata del campionato, e con un altro botto da capodanno, stavolta non … cinese.
All’Olimpico si sono affrontate Lazio e Milan, e i rossoneri ne sono usciti ammaccati quanto l’Inter nel risultato ma peggio nel punteggio : è stata una partita quasi senza storia, con la squadra di Sarri che infligge un pesante 4-0 al Milan, esito che rilancia le ambizioni dei biancocelesti per l’alta classifica.I biancocelesti giocano da subito a ritmi superiori agli avversari e fanno la differenza sulle fasce. 
Zaccagni serve dalla sinistra, velo di Luis Alberto e gol di Milinkovic Savic dopo 4 minuti. Il Milan sembra stordito e dall’altra corsia arriva il raddoppio nel finale di tempo. Marusic sfonda a destra e calcia verso la porta, Tatarusanu tocca sul palo ma la carambola premia Zaccagni che fa 2-0. Nella ripresa Kalulu stende Pedro in area di rigore e Luis Alberto non sbaglia dal dischetto. Il poker è firmato da Felipe Anderson. Per il Milan una serata che conferma le difficoltà emerse in Supercoppa contro l’Inter, con una difesa che da essere una delle meno battute passa all’opposto, almeno per quanto concerne le ultime 6 partite, in cui il Milan ha subito la bellezza di 13 gol. Pioli al lavoro per metterci una pezza, ma serve con una certa urgenza e piuttosto robusta. Intanto il Napoli, dopo essersi sbarazzato virtualmente del possibile incomodo Inter, oltre che per diversi motivi della Juventus, ora vede anche i rossoneri bruscamente in frenata, e sembra già pronto a organizzare una festa che appare sempre più vicina e concreta. Ovviamente salvo sorprese al momento impensabili, ma mai come questo campionato ci insegna che, come diceva il buon Trapattoni, “non dire gatto finchè non l’hai nel sacco”…
Zaccagni serve dalla sinistra, velo di Luis Alberto e gol di Milinkovic Savic dopo 4 minuti. Il Milan sembra stordito e dall’altra corsia arriva il raddoppio nel finale di tempo. Marusic sfonda a destra e calcia verso la porta, Tatarusanu tocca sul palo ma la carambola premia Zaccagni che fa 2-0. Nella ripresa Kalulu stende Pedro in area di rigore e Luis Alberto non sbaglia dal dischetto. Il poker è firmato da Felipe Anderson. Per il Milan una serata che conferma le difficoltà emerse in Supercoppa contro l’Inter, con una difesa che da essere una delle meno battute passa all’opposto, almeno per quanto concerne le ultime 6 partite, in cui il Milan ha subito la bellezza di 13 gol. Pioli al lavoro per metterci una pezza, ma serve con una certa urgenza e piuttosto robusta. Intanto il Napoli, dopo essersi sbarazzato virtualmente del possibile incomodo Inter, oltre che per diversi motivi della Juventus, ora vede anche i rossoneri bruscamente in frenata, e sembra già pronto a organizzare una festa che appare sempre più vicina e concreta. Ovviamente salvo sorprese al momento impensabili, ma mai come questo campionato ci insegna che, come diceva il buon Trapattoni, “non dire gatto finchè non l’hai nel sacco”…E’ tutto, arrivederci a sabato con gli anticipi della prima di ritorno.
