Le ricerche condotte dagli esperti di Pechino sono durate 10 anni
Hai problemi di memoria? Da oggi non più secondo i risultati di uno studio condotto a Pechino da gruppo di esperti e durato dieci anni. A condizionare la perdita di memoria sarebbe lo stile di vita condotto. Per evitare di essere smemorati prima del tempo, i ricercatori hanno scoperto che gli over 60 che hanno condotto una vita più sana e regoale hanno poi goduto dei maggiori benefici.
Le ricerche precedenti non sono state sufficienti per valutare l’effetto di uno stile di vita sano sull’andamento della memoria, ma ora lo studio di Pechino sembra aver individuato il problema.
L’importanza di ricordare
La memoria è una funzione fondamentale della vita quotidiana e diminuisce continuamente con l’età, compromettendo la qualità della vita e la produttività e aumentando il rischio di demenza
«Una combinazione di comportamenti sani positivi è associata ad un tasso più lento di declino della memoria negli adulti più anziani cognitivamente normali», scrivono i ricercatori del Centro nazionale per i disturbi neurologici di Pechino, Cina.
Combinare scelte di vita sane «diminuisce la probabilità di progressione a lieve compromissione cognitiva e demenza», hanno aggiunto.
Lo studio
I ricercatori hanno analizzato 29.000 adulti di età superiore ai 60 anni con funzione cognitiva normale che hanno partecipato allo studio China Cognition and Aging Study.
Uno stile di vita sano combina sei fattori: una dieta sana, esercizio fisico regolare, contatto sociale attivo, attività cognitiva, non fumare e non bere alcolici.
- Per una dieta sana bisogna mangiare almeno 7 dei 12 gruppi alimentari: frutta, verdura, pesce, carne, latticini, sale, olio, uova, cereali, legumi, noci e tè.
- Scrivere, leggere, giocare a carte o altri giochi almeno due volte alla settimana.
- Altre linee guida includono il non bere alcolici, l’attività fisica per più di 150 minuti a settimana a intensità moderata o più di 75 a intensità alta. Anche non fumare aiuta a non perdere la memoria.
- Avere contatti sociali almeno due volte alla settimana. visitare la famiglia, incontrare gli amici, partecipare a eventi o andare alle feste.
«Mangiare bene, fare esercizio fisico regolare, giocare a carte e socializzare almeno due volte alla settimana può aiutare a rallentare il tasso di declino della memoria e ridurre il rischio di demenza», spiega lo studio decennale di Pechino.
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