Doveroso riferire il Verbo dell’assessore Censi che è praticamente inutile commentare, considerata la sua carica- “Ci sono luoghi della città dove sono necessarie” le zone a 30 km/h “e altri dove non lo sono e non sono neanche utili. Bisogna usare il criterio della razionalità. (che senso ha detto da lei è tutto da verificare) Non so se il piano si concluderà entro il 2024 ma penso che entro quella data avremo un buon raggiungimento di lavori e di realizzazione”. Così l’assessore alla mobilità, Arianna Censi, a margine della presentazione a Palazzo Marino del settimo Osservatorio sulle due ruote realizzato da Confindustria Ancma. “Ci lavoreremo partendo dalle scuole, dai luoghi di cura e tutti quegli hub dove ci sono fruitori più fragili che vanno protetti”, ha aggiunto poi, in merito ai luoghi dove verranno predisposte le zone a 30 km/h. “Noi stiamo già lavorando. Oggi oltre il 15% della città è già a 30 km/h o pedonale. È una strada che va nella direzione di una maggiore sicurezza”, ha concluso l’assessore alla Mobilità. (qeanti anni per un piano)
Poi arriva la “perla” “Entro agosto” sarà terminata la rimozione dei parcheggi in corso Buenos Aires. Così l’assessore alla mobilità, Arianna Censi, a margine della presentazione a Palazzo Marino del settimo Osservatorio sulle due ruote realizzato da Confindustria Ancma. Riguardo il piano urbano dei parcheggi, attualmente allo studio del Comune, “credo e spero di riuscire a chiudere questo percorso entro l’estate. Ci stiamo lavorando usando tutti gli strumenti di programmazione strategica, (?) le analisi sulle esigenze e confronto con gli amministratori del territorio. È vero che esiste una esigenza di parcheggi ma è anche vero che dobbiamo andare nella direzione di una progressiva diminuzione delle auto in città”, ha sottolineato poi Censi. Ecco la vera finalità: penalizzare chi possiede un’auto
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