Eh, va beh…la gara con la ripetizione delle 28 canzoni è tal mente monotona, da far sembrare spiritosi anche gli spot pubblicitari. Paola Egonu sovrasta, Morandi si spende e si spande, occupa lo spazio del palco e Amadeus proietta gesti, sorrisi: ma sì è qui la festa. Finalmente un guizzo di rock: sul palco tornano a esibirsi i Maneskin e incantano il pubblico con un medley dei loro successi. Una esibizione esplosiva applauditissima.
Elodie (Valentino) e Giorgia (Dior) sono indubbiamente le più eleganti, classe raffinata con canzoni ritmate, incisive. Ma la voce, la facilità di estensione, la purezza è rarissima. Mengoni ha il brano e la voce migliori con una interpretazione ineccepibile.
Madame presenta una canzone che aderisce perfettamente alla sua personalità, molto gradevole, personale. Purtroppo Gianluca Grignani delude, nonostante un buon testo. Paola e Chiara? Divertenti, intonatissime, un tormentone da ricordare.
A mio giudizio la rivelazione è Lazza con ‘Cenere’ “…Puoi cancellare il mio nome, Farmi sparire nel fumo, Come un pugnale nel cuore, Come se fossi nessuno..”
Anna Oxa sdrammatizza l’interpretazione e la canzone ottiene un nuovo smalto da apprezzare. La serata sembra non finire mai.
La classifica generale provvisoria
- Marco Mengoni
- Ultimo
- Mr- Rain
- Lazza
- Tananai
- Madame
- Rosa Chemical
- Colapesce Dimartino
- Elodie
- Giorgia
- Coma_Cose
- Gianluca Grignani
- Modà
- Paola e Chiara
- LDA
- Ariete
- Articolo 31
- Mara Sattei
- Leo Gassmann
- Colla Zio
- Levante
- Cugini di Campagna
- gIANMARIA
- Olly
- Anna Oxa
- Will
- Shari
- Sethu