Nell’hinterland c’è un paese dove comprare casa è davvero economico. Vediamo dove si trova e cosa ha da offrire.
Il PAESE DELL’HINTERLAND dove le CASE costano MENO di 900 EURO al metro quadro
In base alle ultime rilevazioni di Osservatorio Immobiliare la città metropolitana di Milano è tra quelle con i prezzi degli appartamenti più alti in Italia, con una media di circa 2.985 euro al mq, e il comune di Milano è stato quello a registrare il prezzo più alto per gli immobili in vendita con 4.785 euro al mq.
Il comune più economico in assoluto è Castano Primo dove il valore medio di immobile al mq è di 875 €, prendendo il posto di Turbigo che nel 2021 registrava una quotazione di 914 euro e che oggi si trova al secondo posto con 900 euro. Sotto i 1.000 euro troviamo altri due comuni, San Colombano al Lambro e Buscate a 950 euro al mq.
# Ai confini della città metropolitana
Castano Primo ha registrato negli anni una costante crescita demografica, superando agli inizi degli anni 2000 il numero di 10.000 abitanti e arrivato oggi a 10.871. Dista 43 chilometri dal centro di Milano all’estremità occidentale della città metropolitana, ai confini con il Piemonte. Lambito per un breve tratto dal Lambro e dal Canale Villoresi, il più antico documento in cui compare il suo nome è del 712, l’11 ottobre 1984 al comune è stato riconosciuto il titolo di Città con decreto del Presidente della Repubblica.
# Ricco di chiese e cascine
Il territorio comunale è ricco di chiese, se ne contano sette, tra cui la principale è la Chiesa prepositurale di San Zenone costruita dove nel Medioevo sorgeva un castello di cui è rimasta memoria nello stemma del Comune, raffigurante appunto un castello con un albero di castagno e un corso d’acqua.
Sono diverse anche le cascine ancora integre, Cascina Malpaga è la più grande, poi Cascina Cantona, Cascina Cornarina e Cascina Saronna.
# Palazzo Rusconi, la villa nobiliare oggi sede del Municipio
Tra le bellezze architettoniche troviamo Villa Rusconi o Palazzo Rusconi, con caratteristiche degli edifici seicenteschi di progettazione ricchiniana, con la tipica pianta ad U, uno scenografico corpo centrale a tre piani, due ali laterali destinate, un giardino diffuso e sale affrescate all’interno. Questa villa maestosa era stata fatta costruire dalla famiglia nobiliare dei Corio e, dopo un incendio che l’ha parzialmente distrutta, è stata restaurata nel 1999 per farne sede del Municipio.
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Ma certamente. Per un poveraccio che non si può permettere uno scadente bilocale a Milano, trasferirisri in questi ameni luoghi è peggio che finire al cimitero di Musocco.