Nell’incontro di sabato il celebre fotografo racconterà la sua ricerca artistica: un’indagine lunga oltre quindici anni che lo ha portato in venticinque Paesi nel mondo in cerca di un nuovo linguaggio per rappresentare la realtà. Polillo ha esplorato il mondo con una fotocamera in movimento (attraverso la tecnica dell’ICM, Intentional Camera Movement) alla ricerca di quello che gli occhi non vedono: l’invisibile. L’intento è cogliere l’anima dei luoghi, sollecitando la curiosità degli spettatori come nell’opera esposta. Tetouan rappresenta in modo suggestivo, richiamando la resa dell’affresco, il portone verde della moschea e una donna velata che vi si avvicina. L’atmosfera è quella magica di un sogno, in cui le immagini rimangono avvolte da un alone di mistero e spesso non sono perfettamente nitide. L’obiettivo di Polillo è infatti quello di rivelare i luoghi e le persone nella loro natura più intima e, se vogliamo, semplice, alla ricerca delle energie che emanano: la realtà viene ridotta ai suoi elementi essenziali, spaziali, cromatici, percettivi, ritmici, a tratti pittorici. Un appuntamento da non perdere per tutti gli appassionati di fotografia, arte e per tutti coloro che desiderano sognare attraverso gli affascinanti racconti di un grande artista. Disponibili in galleria i suoi libri. Ingresso libero.
A cura della Dott. Francesca Provetti – Direttrice MIA
Laureata in Economia e Commercio e in Marketing e Mercati Globali. Amante dell’arte e della cultura fonda l’associazione Mia-Monza International Art, di cui è presidente e direttrice. Organizza mostre ed eventi culturali. Pittrice e insegnante d’arte presso il suo studio a Monza.