Scongiurare il ‘taglio dei nidi e dei centri estivi’ così come ‘l’introduzione della sosta a pagamento’ per la seconda auto dei residenti, limitare i divieti della circolazione e destinare più fondi per i Municipi: questi i principali temi contenuti nei quasi 2800 emendamenti al bilancio di previsione 2023 presentati dalle opposizioni a Palazzo Marino. Di questi circa mille sono di Fratelli d’Italia, quasi 1900 della Lega e 33 di Forza Italia. “Oggi comincia la discussione su un bilancio che noi non condividiamo perché certifica gli aumenti di tutte le tariffe per la nostra città. Faremo battaglia affinché questi aumenti non vedano il loro effetto”, ha sottolineato il capogruppo della Lega, Alessandro Verri, durante una conferenza stampa del centrodestra. Ai giornalisti che gli hanno chiesto come la Lega pensa di recuperare le risorse necessarie a scongiurare i tagli di alcuni servizi, ha risposto: “Ci sono tante risorse che il Comune continua a buttare, si pensi soltanto ai mancati controlli sui mezzi pubblici. Chiediamo più interventi sotto questo aspetto. Questa amministrazione non riesce a riscuotere quanto dovrebbe riscuotere. Pensiamo anche ad altre iniziative spot, come un milione per imbottigliare l’acqua del sindaco in brick”. Riguardo questo aspetto, il capogruppo di Fratelli d’Italia, Riccardo Truppo ha citato anche “l’organizzazione da parte dell’amministrazione, con una spesa di centinaia di migliaia di euro, di eventi sul territorio senza una particolare destinazione”. “Tutto questo a fronte dei 300 milioni di euro incassati dalle sanzioni al codice della strada.
Quindi i soldi ci sono ma non vengono usati per le reali esigenze dei milanesi”, ha sottolineato. Il consigliere della Lega, Samuele Piscina, ha precisato che “il nostro gruppo ha presentato un emendamento che chiede 500mila euro in più di risorse per i Municipi, che sono stati quelli più penalizzati dal taglio dei servizi”. Sul fronte mobilità invece: “chiediamo di scongiurare quel punto contenuto del Dup che dice di voler togliere la sosta gratuita per la seconda auto dei residenti e ampliare gli orari della sosta a pagamento”. Inoltre, “di garantire l’accesso in Area C a quei residenti che non hanno un’auto in linea con i nuovi divieti”. Truppo ha aggiunto che “chiediamo di abbassare le tariffe degli abbonamenti Atm per incentivare in maniera intelligente un nuovo tipo di mobilità”. Sul fronte sicurezza, invece, il gruppo del partito di Giorgia Meloni ha chiesto “l’attivazione di quelle 100 telecamere in Stazione Centrale approvate in passato e che non sono ancora state posizionate” e la Lega di “incentivare l’acquisto di telecamere di sicurezza per i commercianti”. Gli emendamenti di Forza Italia, come spiegato dal capogruppo Alessandro De Chirico, che però non era presente alla conferenza stampa, oltre che sulla sicurezza, si concentrano su “riqualificazione urbanistica, sostegno alle attività culturali e abbattimento delle barriere architettoniche. Abbiamo anche chiesto di rimettere la cancellata alla Loggia dei Mercanti, che è una cosa che chiede anche il sindaco e quindi speriamo la maggioranza segua quello che vuole il sindaco”. “Non solo un ostruzionismo fine a sé stesso come altri – ha sottolineato – ma concretezza, che è quello che chiedono i milanesi”.
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