Buon sabato ai lettori, giusto una nota per salutare una inutile (al 99%) novità di questo campionato, offerta dal Napoli. Ieri sera si è trovato di fronte una rombante Lazio, con al volante un ex senza denti avvelenati ma seriamente intenzionato a trovar punti, per non perdere il possibile treno Europa. E ci è riuscito, sganciando un siluro di Vecino contro Meret più sorpreso che impreparato a bordate di tale potenza. A parte questo gol di un ex interista contro un suo ex allenatore, a sua volta ex interista, è stata una partita che la Lazio ha disputato sicuramente al meglio, e fin dall’inizio si intuiva che poteva succedere quello che poi è successo. Il Napoli ha dalla sua un gran possesso palla, ma le occasioni migliori sono state laziali e le risposte del Napoli poco incisive rispetto al solito, anche per merito di una difesa biancazzurra concentrata e tempestiva su ogni incursione dei padroni di casa. Il gran gol di Vecino ha sbloccato e deciso il match al 67′, e l’assalto finale del Napoli, anche un pò sfortunato, si è infranto contro la traversa di Osimhen su cross di Kvaratskhelia. Il bomber del Napoli sulla respinta Kim schiaccia di testa, ma trova il miracolo di Provedel al 79′.
Ma la partita si chiude con una traversa di Milinkovic Savic su punizione, era rimasto fermo Meret. Per effetto di questo risultato, la Lazio si porta provvisoriamente al secondo posto a quota 48, sorpassando Milan e Inter appaiate un punto sotto ma in attesa di giocare, oggi e domenica, rispettivamente contro Fiorentina (a Firenze) e Lecce a S.Siro.
Arrivederci a domani per i 3 anticipi di oggi: alle 15 Monza-Empoli, alle 18 Atalanta-Udinese, alle 20,45 Fiorentina-Milan.