Buona domenica ai lettori, ieri altri 3 anticipi per questa giornata, si inizia in Brianza alle 15.
Il Monza cancella la delusione contro la Salernitana e si accomoda momentaneamente nella colonna sinistra della classifica: all’U-Power Stadium, i biancorossi di Palladino superano l’Empoli di Zanetti 2-1. i toscani partono con un grande pressing, mettendo alle corde i padroni di casa per un buon quarto d’ora. Ma Ciurria si accende al 19′ e ribalta gli equilibri: riceve l’assist di tacco di Petagna, aggira Ismajli e buca Perisan. L’Empoli accusa il colpo e il Monza cresce in fiducia, controllando bene fino all’intervallo. Nella ripresa, però, si presenta un altro Empoli: i ragazzi di Zanetti assediano a folate l’area brianzola, fino a trovare il pareggio con Satriano. Al 51’, l’attaccante degli ospiti va sul secondo palo e appoggia in rete il traversone di Marin. Ma è ancora un episodio a far saltare gli schemi: Izzo incorna su corner di Caprari, e al 67′ porta definitivamente in vantaggio i biancorossi. La squadra di Palladino regge fino al termine, e può festeggiare una vittoria casalinga assente da novembre.
Alle 18, è il turno di Atalanta-Udinese. Le due squadre, che già all’andata diedero vita ad un incontro denso di ritmo e agonismo, tale da far ricordare partite di Premier L. più che della nostra serie A, si sono ripetute affrontandosi nuovamente senza esclusione di colpi, con rovesciamenti di fronte continui e palla mossa in rimbalzi da flipper. Ovviamente il tutto un po’ a danno della precisione, tant’ è che il punteggio è rimasto inchiodato sullo 0-0 fino al triplice fischio, ma certamente non si può dire che il pubblico di Bergamo si sia annoiato. I friulani impostano la gara sulle ripartenze e sono pericolosi in più di un’occasione. Lovric e Beto hanno le occasioni migliori per il vantaggio nel primo tempo. Il momento di massimo sforzo dei padroni di casa è la prima parte di ripresa, quando Lookman, Ruggeri e Pasalic vanno davvero vicinissimi al gol. Silvestri sfodera un miracolo al 90′ sul piazzato di Toloi e al Gewiss Stadium il risultato finisce in bianco, esito stridente con il gioco a tratti frenetico visto nell’arco dei 90′ e le occasioni create da entrambe le squadre.
L’ultima sfida del sabato, tocca al Milan a Firenze contro i viola di Italiano, e stavolta per i rossoneri finisce diversamente dall’andata quando vinsero al 92′ con un beffardo autogol di Milenkovic.
Un brutto passo falso per i ragazzi di Pioli: prima Nico Gonzalez su rigore (51′), poi Jovic di testa (87′) affossano il Diavolo. Il 2-1 di Theo Hernandez è tardivo (95′). Il primo tempo è indiscutibilmente di marca viola: la banda di Italiano macina chilometri e mette i rossoneri in soggezione. Maignan è costretto a sporcarsi i guanti in tre occasioni, ma il salvataggio più importante lo compie Tomori, che salva sulla linea una conclusione ravvicinata di Bonaventura, a porta sguarnita. I gigliati concretizzano il dominio del primo tempo ad inizio ripresa: Tomori, dopo aver tenuto a galla la squadra nei primi 45′, vanifica tutto facendosi bruciare da Ikoné, causando il rigore che Nico Gonzalez batte per l’1-0. Dopo la doccia fredda, il Milan prova a reagire, e sui piedi di Theo arriva l’occasione più ghiotta, ma il francese si fa imbambolare da Terracciano a tu per tu, divorandosi il pareggio. La Fiorentina può quindi riorganizzarsi per lo sprint finale: all’87’ il subentrato Jovic mette in ghiaccio la partita con un tap-in aereo su assist di Dodò. A poco serve il 2-1 di Theo Hernandez, che alla seconda occasione buona trafigge Terracciano in contropiede. I rossoneri dovranno ridestarsi alla svelta, li attende il difficile impegno di Champions a Londra. Contro il Tottenham di Conte avranno da difendere l’esiguo vantaggio dell’andata, finito col successo per 1-0.
Oggi in campo altre 3 big, dalle 12,30 si parte con Spezia-Verona, poi alle 15 Sampdoria-Salernitana, seguono Inter-Lecce alle 18 e il big match Roma-Juventus alle 20,45.
A domani per i commenti, in attesa delle ultime due partite di lunedi: Sassuolo-Cremonese (18,30) e Torino-Bologna (20,45).
Buon pomeriggio!