Rapine sale slot, Polizia ferma 26enne

Cronaca

La Polizia di Stato, coordinata dalla Procura della Repubblica di Milano, ha eseguito un fermo di indiziato di delitto emesso dei pubblici ministeri del VII Dipartimento, a carico di un egiziano di 26 anni, irregolare sul territorio e con precedenti di polizia, ritenuto, in concorso con ignoti, gravemente indiziato di aver commesso tre rapine ai danni di Sale Slot. 

Gli agenti della Squadra Mobile milanese hanno incentrato la loro indagine su una serie di rapine commesse in città ai danni di sale slot gestite da cittadini di origine cinese: il 30 dicembre scorso, in viale Abruzzi, il 4 gennaio in via Carabelli e l’8 gennaioin viale Monza; nei casi analizzati, i poliziotti hanno evidenziato come le rapine fossero compiute da tre persone che, con volto coperto, dopo aver fatto nelle sale giochi, immobilizzavano il titolare prima di fuggire con l’incasso derubato. 

L’attività investigativa condotta dai poliziotti della Squadra Mobile ha permesso di individuare il cittadino egiziano quale presunto autore: il carico indiziario nei suoi confronti, infatti, è stato aggravato non solo dalle perquisizioni effettuate presso il luogo di dimora, bensì anche da un match tra le sue impronte e quelle repertate dalla Polizia Scientifica in occasione del sopralluogo per la rapina commessa ai danni della sala slot in viale Monza. Il 26enne, per quest’ultima rapina, è stato indagato dalla Polizia di Stato anche per il sequestro di persona della vittima che, dopo essere stata immobilizzata, è stata trasportata nel bagno di servizio dove, per più di un’ora, è rimasta fino all’arrivo del cognato che le ha prestato soccorso. Proseguono le indagini della Squadra Mobile milanese per identificare i complici delle tre rapine.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Moderazione dei commenti attiva. Il tuo commento non apparirà immediatamente.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.