Libero ospita l’allarme di Massimiliano Romeo che senza giri di parole, sospetta la “manina” russa di fronte alla bomba migratoria. Guido Crosetto, Ministro della Difesa, ha gli stessi sospetti “Mi sembra che ormai si possa affermare che l’aumento esponenziale del fenomeno migratorio che parte dalle coste africane sia anche, in misura non indifferente, parte di una strategia chiara di guerra ibrida che la divisione Wagner, mercenari al soldo della Russia, sta attuando, utilizzando il suo peso rilevante in alcuni Paesi africani”, dichiara Crosetto in un nota. “Unione europea, Nato e Occidente”, scrive il ministro della Difesa, “cosi come si sono accorti che gli attacchi cyber facevano parte dello scontro globale che il conflitto ucraino ha aperto, oggi sarebbe opportuno capissero che anche il fronte sud europeo sta diventando ogni giorno più pericoloso. Dovrebbero inoltre prendere atto che l’immigrazione incontrollata e continua, sommata alla crisi economica e sociale, diventa un modo per colpire i Paesi più esposti, in primis l’Italia, e le loro scelte geo-strategiche, chiare e nette”. E sottolinea che “l’Alleanza Atlantica si consolida se si condividono anche i problemi che nascono dalle scelte collettive, ma rischia di incrinarsi se i Paesi più esposti a ritorsioni di vario tipo (come aprire i ’rubinettì dell’immigrazione da parte di alcuni Stati) vengono lasciati soli”.
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