La consigliera comunale del PD a Milano, Monica Romano, negli ultimi giorni ha pubblicato un post sui social riguardante la questione delle borseggiatrici a Milano, che ha fatto particolarmente discutere.
Nel post la consigliera evidenzia la seguente situazione: “Quest’abitudine di filmare persone sorprese a rubare sui mezzi Atm di Milano e di diffondere i video su pagine Instagram con centinaia di migliaia di followers è violenza, ed è molto preoccupante. Punto». Inoltre, Monica Romano, accusa di squadrismo chi agisce in questo modo.
Argomentazioni già note e trattatate ieri dal nostro Direttore che evidenziava, premesso che segnalare alle autorità un fenomeno criminale seriale e consentire ai danneggiati di avere prove per sporgere denuncia è una azione meritoria e un esempio di senso civico, va chiarito alla Piddina che qui non c’è nessuna giustizia fai da te. Anzi si aiutano le istituzioni responsabili della sicurezza sui mezzi pubblici e la giustizia a compiere il loro dovere, garantendo il rispetto della legge e dei diritti individuali.
Il nostro collaboratore Nicolas Vaccaro che ha più volte fotografato e filmato con responsabilità e senso civico le borseggiatrici all’opera, osserva giustamente “Il problema sono coloro che fanno video o chi commette dei furti?” e scrive:
“La risposta di MilanoBellaDaDio è “dopo questo post i commenti sui social sono stati piuttosto negativi. Moltissimi cittadini, infatti, vivono quotidianamente questa situazione frustrante in cui devono necessariamente convivere con queste borseggiatrici che agiscono senza essere punite. Quest’ultime definiscono i loro furti un vero e proprio “lavoro”.
Il consigliere comunale di Fratelli d’Italia a Milano, Francesco Rocca, ha deciso di rispondere alla consigliera: “Sono assurde le accuse di violenza e squadrismo, contenute in un delirante post del sabato sera da un esponente del Partito Democratico, rivolte ai giovani volontari che si impegnano a segnalare, anche con foto e video, ai milanesi ed ai turisti la presenza delle impunite borseggiatrici della metropolitana. “
Le vittime sono sia i turisti che i cittadini di ogni età, dal più anziano al più giovane. Questa situazione in una metropoli come Milano, fiore all’occhiello in Italia per l’innovazione, la movida, il lavoro, non può essere assolutamente accettata con passività.
È necessario un intervento rapido e che qualcuno applichi delle soluzioni drastiche che non permettano più alle borseggiatrici generalmente ROM o di origini bosniache di operare indisturbate causando danni agli altri.
Nicholas Vaccaro
Le borseggiatrici a Milano sono un fenomeno diffuso, un’organizzazione ben organizzata, difficile da estirpare,
Ecco alcuni servizi di Nicolas Vaccaro, che non è il solo ad essersi interessato
Video borseggiatrici ⇒ VIDEO presentazione iniziativa