In base alla dimensione e ai relativi fabbisogni termici della struttura che ospita un’azienda è possibile considerare l’utilizzo di un impianto a pompa di calore. Ma perché scegliere proprio questo metodo di condizionamento?
Le pompedi calore industriali sono impianti che provvedono al riscaldamento e all’acqua calda sfruttando l’energia termica di fonti naturali presente nell’ambiente esterno, come acqua, terra e aria, e sono quindi a basso impatto ambientale.
Si tratta di un impianto complesso che richiede una buona manutenzione per preservarne le prestazioni da un punto di vista energetico, di contenimento dei consumi energetici e soprattutto per una questione di sicurezza.
Proprio in merito alla sicurezza esistono delle normative sulla manutenzione delle pompe di calore industriali – o sui condizionatori industriali che funzionano proprio come pompe di calore – e sono in generale le stesse normative che valgono per gli impianti di climatizzazione.
Quali sono le normative sulla manutenzione delle pompe di calore nello specifico?
La manutenzione deve essere effettuata da professionisti abilitati e secondo determinate regole.
In primo luogo, il DPR. 146/0218 che attua il Regolamento UE 517/2014 riguarda la Banca dati F-Gas. Secondo il suddetto DPR le operazioni di installazione, riparazione e manutenzione di apparecchiature il cui funzionamento dipende da gas fluorurati a effetto serra possono essere effettuate soltanto da professionisti che sono in possesso del patentino F-gas o che lavorano per aziende certificate F-gas.
I professionisti abilitati devono procedere alla relativa comunicazione alla succitata Banca Dati.
Il DPR 74/2013 è inerente invece ai controlli di manutenzione. Questo DPR prevede che tutti gli impianti termici siano sottoposti a manutenzione e controlli periodici.
Il controllo di efficienza energetica e Curit (Catasto unico regionale degli impianti termici), vigente in Lombardia dal 2014, prevede che ogni impianto abbia una targa identificativa con un codice univoco che vale per tutta la vita del macchinario, e un apposito libretto, così da avere registrati tutti i dati relativi all’impianto e ai controlli energetici obbligatori periodici.
Infine, il Testo unico sulla Tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, le recenti disposizioni in seguito al Covid-19 e le Linee Guida per il controllo della legionellosi prevedono interventi di sanificazione periodici per ambienti e impianti di climatizzazione e ventilazione.
Come funziona la manutenzione?
Come si è detto, le pompe di calore industriali sono sistemi complessi che sono ottimali per un basso consumo energetico e di emissione di anidride carbonica grazie al rapporto tra energia utilizzata ed energia resa.
Data la complessità dell’impianto, l’intervento di controllo e manutenzione deve essere effettuato da professionisti ed è obbligatorio secondo legge, come indicato nelle norme citate prima.
Ci sono due tipi di manutenzione: una meccanica e una strumentale.
La manutenzione meccanica è relativa ad azioni di cambio, sostituzione e pulizia in base all’affidabilità e all’usura dei pezzi. La manutenzione strumentale si occupa appunto di valutare l’efficacia e l’efficienza delle strumentazioni controllando i parametri di funzionamento, pressione e temperatura.
Le informazioni in merito alla manutenzione da effettuare ordinariamente sono in genere fornite dal costruttore nelle istruzioni tecniche dell’impianto.
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