L’hackeraggio pro Cospito, segnalato in molti distributori di sigarette italiani, ha colpito anche due tabaccai di Milano. In entrambi i distributori i pacchetti potevano essere comprati per pochi centesimi e addirittura sul video di uno dei due, in via Novati, apparivano scritte di solidarietà per Alfredo Cospito.
In tutta Italia sono avvenuti episodi analoghi con tabaccai che esibivano messaggi inneggianti alla liberazione dell’anarchico che da 152 giorni è in sciopero della fame “Fuori Alfredo dal 41 bis”, si leggeva anche sullo schermo del distributore di via Novati.
La polizia postale, che indaga sulla vicenda, ipotizza che i responsabili dell’hackeraggio siano inseriti o per lo meno siano simpatizzanti della galassia anarchica. Le scritte comparse nei distributori chiedono infatti di fare uscire dall’isolamento Cospito, condannato prima a 9 anni 5 mesi di reclusione per la gambizzazione del dirigente della Ansaldo Nucleare Roberto Adinolfi e poi a 20 anni di reclusione per strage, per l’attentato del 2006 contro la scuola allievi carabinieri di Fossano, che fortunatamente non registrò vittime.
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