Atm, Rocca (FdI): ancora aggressioni a dipendenti, la delinquenza dilaga, serve cambio di rotta

Milano

“Continuano le denunce da parte dei sindacati dei lavoratori di Atm. Stavolta per segnalare un’aggressione avvenuta ieri (lunedì ndr) presso la stazione Garibaldi della linea M5 ai danni di un dipendente al quale sono, poi, stati dati in ospedale 10 giorni di prognosi. A lui va tutta la mia solidarietà”.

Lo dichiara il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Francesco Rocca commentando l’aggressione avvenuta ieri ai danni di operatore di stazione 34enne, avvenuta ieri nella stazione metropolitana di Garibaldi sulla banchina in direzione Bignami, preso a pugni nel tentativo di dividere una coppia che stava animatamente discutendo. “Non si può continuare in questa direzione. Se il Comune davvero intende disincentivare l’utilizzo delle auto private a favore dei mezzi di trasporto pubblici, deve fornire un servizio adeguato anche dal punto di vista della sicurezza. – spiega Rocca – Invece, in questi anni, si è limitato a realizzare nuove Ztl, come Area C e Area B, quest’ultima probabilmente presto a pagamento, e a ridurre i posti auto. Insomma, si è limitato a condurre la sua ideologica battaglia contro le macchine, senza impegnarsi a migliorare il trasporto pubblico. Infatti, non ha fatto che aumentare il costo del biglietto, riducendo, per di più, le corse. Che fine hanno fatto le promesse di maggiori investimenti sulla sicurezza e maggiore tutele per i lavoratori dell’azienda? L’unica cosa che Comune e Atm sono stati in grado di fare è una campagna di sensibilizzazione assolutamente inutile perché la delinquenza non si ferma di certo di fronte ad un manifesto”.

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