deliberato, che per ora, resta purtroppo tale…
Il 25 di ottobre dello scorso anno, lo scrivente aveva qui inviato un suo commento firmato inerente la degnissima persona del Dottor Carlo Nordio, attuale Ministro della Giustizia … purtroppo nei fatti concreti dell’attualmente in vigore Costituzione della Repubblica Italiana -a giudizio dello scrivente- non materialmente nelle condizioni reali e operative di poter attuare una sostanziale “riforma della giustizia”, quale da tempo nelle aspettative dell’animo dei cittadini-elettori italiani.
Ora, lo sconcertante deliberato della Corte di Cassazione Francese in merito ai “dieci terroristi italiani riparati a suo tempo in Francia”, ci offre l’opportunità di considerare come il sistema giudiziario instaurato dalla Costituzione ora in vigore in Italia, stante il suo fattuale, oggettivo ed assai elevato grado di politicizzazione, quale derivante dalla mera traslazione nell’ordinamento della Repubblica “democratica antifascista” dell’impalco strutturale totalitario-fascista insito nel “Codice Rocco”, consenta il permanere di criteri politici nell’operato della pubblica accusa.
Dobbiamo infatti anzitutto chiederci -in totale onestà mentale- perché mai la Repubblica Francese abbia potuto, se pur con decisione discutibilissima ed inopportuna a suo tempo accogliere i suddetti dieci criminali in fuga dall’Italia: perché tali gaglioffi si son potuti colà spacciare come “condannati politici”, in quanto …“ritenuti terroristi in Italia”!
E purtroppo, ancor oggi, nell’informazione corrente italiana in merito a tale scandalo, ancora ed in primis si parla di “anni di piombo” in riferimento a tale, efferato accadimento criminoso, anziché di “meri ignobili pluri-assassini”!
Ebbene, in un paese che si possa a pieno titolo definire, in termini di diritto costituzionale, come una “Democrazia Occidentale” compiuta, vale a dire fondata in primis sulla primariamente tutelata libertà individuale come persone umane dei suoi cittadini, quali detentori ultimi della sovranità dello stato, i suddetti dieci ignobili soggetti criminali sarebbero stati in primis ricercati in tutto il mondo in quanto rei oggettivi di omicidio aggravato di terze persone, a loro estranee e, di certo, senza alcun preminente connotato di, se pur scellerata, “lotta politica”.
Ecco perché lo scrivente ritorna ora sulla ahimè fattuale impotenza del degnissimo Dottor Carlo Nordio e sul tema della necessità per l’Italia di dotarsi di una Nuova Carta Costituzionale, che non possa più in alcun modo consentire, a Paesi di consolidata tradizione di libertà, di guardare ancora dall’alto in basso alla Repubblica Italiana, mancando così di rispetto proprio a quella libertà individuale dei suoi cittadini, proprio con la pretesa di tutelarla dall’estero…!
(Nella fattispecie, parrebbe ci si trovi di fronte ad un caso di competizione tra una giustizia politicizzata francese ed una giustizia politicizzata italiana, nel contesto di crescente deficit di legittimità democratica di operato dei governi in Europa e nell’Occidente tutto).
Antonio Belloni
(autore di : “Che Estate! E mo, che facciamo?” https://youtu.be/AWDqW8X4Nh4 e “L’”Italia” La Guerra! La Paura Un Futuro? https://youtu.be/eBg1tg1Bsls”)
Milano Post è edito dalla Società Editoriale Nuova Milano Post S.r.l.s , con sede in via Giambellino, 60-20147 Milano.
C.F/P.IVA 9296810964 R.E.A. MI – 2081845