“Basta con il lavoro durante le festività Anche quest’anno migliaia di lavoratrici e lavoratori del commercio non potranno passare le feste con i propri cari perché moltissime attività commerciali resteranno aperte per le prossime festività di Pasqua, Pasquetta, 25 Aprile e 1° Maggio. La liberalizzazione selvaggia degli orari commerciali non ha portato ad un aumento dell’occupazione e neanche rilanciato i consumi, ma di contro, lavoratrici e lavoratori si sono visti peggiorare le condizioni di vita e di lavoro”: lo scrivono i sindacati di Milano e Lombardia Filcams Cgil, Fisascat e Uiltucs, lanciando l’appello: “Non andiamo a fare compere nelle festività. Facciamo che la Pasqua sia davvero #conchivuoi, per tutti!”. Le sigle sindacali sottolineano che “la pandemia e il recente conflitto bellico hanno contribuito a peggiorare, di fatto, le condizioni dei lavoratori e le festività servono a ridare ai lavoratori spazi di riconciliazione e attenzione ai tempi di vita e di lavoro”. “Da molto tempo – proseguono – continuiamo a batterci per una seria regolamentazione delle aperture degli esercizi commerciali e a rivendicare il diritto delle lavoratrici e lavoratori del commercio di poter condividere e trascorrere con i propri cari e le proprie famiglie alcune giornate dell’anno. Ancora una volta siamo costretti a ribadire che non esiste l’obbligo contrattuale della prestazione festiva, pertanto invitiamo le lavoratrici e i lavoratori del commercio ad astenersi dal prestare la propria attività lavorativa nelle giornate festive. Inoltre, in considerazione del fatto che alcune imprese, soprattutto della Grande Distribuzione, hanno fatto sottoscrivere ai propri dipendenti, in molte lettere di assunzione, l’obbligo del lavoro festivo, invitiamo questi ultimi, in caso di pressioni o forzature aziendali a rivolgersi ai propri Rappresentanti Sindacali oppure alle sedi sindacali territoriali di Filcams, Fisascat e Uiltucs”.
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