Milano è una città fiorente dal punto di vista degli affari. Sono molteplici, infatti, gli uffici situati sul territorio e i lavoratori che li frequentano abitualmente. Proprio per questo è bene mantenere tali ambienti perfettamente puliti e igienizzati. Infatti, un ufficio pulito e curato aiuta la produttività degli impiegati, garantendone il benessere e stimolando la concentrazione, e permette ai visitatori e clienti di trovare un ambiente accogliente e piacevole da visitare. Inoltre, negli ultimi anni, l’attenzione alla pulizia è diventata ancora più importante, per prevenire il rischio di malattie derivante dalla proliferazione di virus e batteri.
Chi si occupa delle pulizie negli uffici?
Le pulizie negli uffici possono essere effettuate in autonomia dagli impiegati oppure affidate a personale qualificato. In genere, negli uffici più piccoli e con pochi lavoratori, si opta per la prima soluzione, ma a volte gli impiegati ai quali viene affidato questo compito sottovalutano l’importanza delle pulizie accurate e si limitano a raccogliere la polvere oppure spazzare e lavare i pavimenti. Ovviamente, questo non è sufficiente per garantire un risultato ottimale. Negli uffici di grandi dimensioni, come la maggior parte di quelli milanesi, si tende a delegare i compiti di pulizia e igienizzazione a ditte di pulizia. In questo modo, gli impiegati al loro arrivo in ufficio trovano già un ambiente perfettamente pulito in ogni sua parte, e non devono sottrarre tempo alle loro attività quotidiane. Le imprese di pulizie, infatti, puliscono fuori dagli orari lavorativi, senza creare intralcio a impiegati e clienti. Per questo è preferibile affidarsi a professionisti, come quelli che si occupano delle pulizie di uffici a Milano con Sagem.
Come si effettuano le pulizie degli uffici?
La pulizia degli uffici comprende operazioni lunghe e complesse. Per un risultato ottimale bisognerebbe rispettare alcuni step, senza saltare nessun passaggio. La prima cosa da fare è spolverare accuratamente le superfici, concentrandosi anche sulle zone poco accessibili e quelle poco in vista. Infatti, come già detto, non si può garantire un’igiene accurata se si finge di non vedere lo sporco nascosto dai mobili, dai lampadari, ecc. Durante questa fase, bisogna prestare attenzione anche a cambiare il panno quando diventa particolarmente sporco tra la pulizia di una superficie e l’altra. Il secondo passaggio è la detersione dei pavimenti e delle superfici. In genere, bisogna sostituire il panno per lavare a terra ogni 20 metri quadri e a ogni stanza. Per quanto riguarda i prodotti, invece, è necessario scegliere detergenti efficaci ma non aggressivi, preferendo quelli a basso impatto ambientale. Rivolgersi alle ditte di pulizia permette anche di non correre rischi di danneggiare le superfici utilizzando prodotti troppo aggressivi, poiché il personale qualificato conosce perfettamente prodotti e materiali da trattare. Inoltre, le ditte specializzate hanno accesso a prodotti non facilmente reperibili sul mercato. Lo step successivo alla detersione è quello dell’asciugatura, da effettuare con un panno perfettamente asciutto.
Infine, è necessario disinfettare le superfici, ma solo al termine delle altre operazioni. Infatti, la presenza di polvere e sporcizia sulle superfici riduce l’efficacia del prodotto disinfettante. È importante sapere, inoltre, che le pulizie vanno effettuate dal basso verso l’alto (quindi soffitti e lampadari, poi parti alte dei mobili, in seguito le scrivanie e infine i pavimenti). In questo modo, si evita di contaminare le zone pulite in precedenza. Inoltre, l’ordine di detersione delle varie zone dovrebbe seguire anche il grado di sporco.
Pulizie in ufficio: a cosa prestare attenzione?
Negli uffici, ci sono alcuni oggetti più sporchi rispetto a altri, come ad esempio gli strumenti tecnologici (pc, telefoni fissi, stampanti, ecc.), gli altri strumenti che si trovano sulle scrivanie nonché le scrivanie stesse. Si tratta, infatti, delle cose maggiormente utilizzate dagli impiegati, e quindi più soggette a contaminazioni e alla proliferazione dei batteri. Per questo motivo, è fondamentale pulirli con frequenza, assicurandosi di utilizzare detergenti delicati che non graffiano gli schermi. Inoltre, è bene evitare di spruzzare i prodotti direttamente sui display, ma è necessario prima inumidire il panno apposito con il detergente e poi passarlo sulle superfici. Stessa cosa per il risciacquo e l’asciugatura, da effettuare con un panno diverso. Negli uffici, però, sono presenti anche i servizi igienici, ed è inutile sottolineare che tali ambienti costituiscono l’habitat ideale per i batteri. Quando si pulisce il bagno, spesso si sottovaluta il contenitore del sapone, lo sciacquone, i pomelli delle maniglie e il dispositivo di asciugatura delle mani. Tuttavia, anche queste parti sono fondamentali, e bisogna anche ricordarsi di cambiare il panno a seconda delle superfici. Un altro suggerimento per un ambiente ben accogliente è quello di mantenere un odore gradevole nell’ufficio. Per mantenere la salubrità dell’aria, occorre arieggiare con frequenza tutte le aree, ma per eliminare le particelle inquinanti, gli allergeni ecc., potrebbe essere necessario utilizzare un depuratore d’aria. Infine, solo quando l’aria è pulita, si può spruzzare un profumo per ambienti (o utilizzare un profumatore per ambienti automatico), scegliendo una fragranza piacevole ma delicata, magari in grado di rimanere impressa nei ricordi delle persone.
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