Per quanto riguarda la questione migratoria, Mattarella è stato chiarissimo. È fondamentale che questo tema sia considerato un problema dell’Ue, e quindi che sia affrontato di conseguenza, in maniera unitaria. “Nessuno Stato, da solo, può affrontare un problema così epocale. Ma l’Ue può farlo con un’azione coordinata e ben organizzata”, ha dichiarato il presidente italiano.
Mattarella ha richiamato l’attenzione sulla necessità di attuare una nuova politica d’asilo all’interno dei confini dell’Ue. “Con il presidente Duda abbiamo parlato del problema delle migrazioni, un fenomeno che la Polonia conosce bene, un problema di tutta l’Unione europea. Serve una nuova politica di asilo dentro l’Ue superando le vecchie regole che sono ormai della preistoria“, ha chiarito il leader italiano. (riferisce Il Giornale)
Manfred Weber, presidente e capogruppo al Parlamento Ue del Partito popolare europeo in una intervista al Corriere è stato molto diretto”Abbiamo bisogno di azioni comuni e ci rammarichiamo molto del fatto che da parte della Commissione e degli Stati Ue non ci siano molta consapevolezza, né ascolto né molta azione verso un problema serio“… “Il governo tedesco e francese, ma anche gli altri, non possono stare a guardare, devono portare volontariamente i migranti con un diritto di asilo sul loro territorio“.
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