“Non è pensabile gestire un territorio come quello della Lombardia, con oltre 11 milioni di abitanti, senza un ente intermedio che sia efficace ed efficiente. Purtroppo la riforma Delrio non solo ha indebolito le province ma ha tolto loro anche una buona parte di tributi che servono per le attività su scuole e strade. Questa è un’anomalia che deve essere sistemata”: così l’assessore regionale agli Enti Locali, Massimo Sertori al termine dell’incontro con i presidenti delle province lombarde al Pirellone che si è svolto questa mattina al Pirellone alla presenza anche del presidente della Regione Attilio Fontana. “Prendiamo di buon grado l’intenzione del Governo di fare una riforma seria sulle Province, introducendo l’elezione diretta, lasciando i tributi locali alle Province e non per finanziare lo stato centrale”, ha aggiunto Sertori sottolineando che la Lombardia non ha “mai tolto le funzioni alle Province perché abbiamo sempre creduto che il modello Delrio fosse fallimentare, e ora possiamo dire che è stato così”. Durante l’incontro di stamane, ha riferito ancora l’assessore “Le Province ci hanno espresso una serie di criticità dal punto di vista amministrativo, ma noi abbiamo un accordo per cui la regione Lombardia sulle funzioni delegate ogni anno finanzia 17 milioni, quindi non solo non abbiamo tolto le funzioni ma abbiamo lasciato anche le funzioni delegate e le abbiamo finanziate”. Con le Province “abbiamo sancito e deciso un’alleanza politico istituzionale forte per portare il nostro modello lombardo in tutta Italia ed introdurlo nella riforma. Ne abbiamo parlato anche con il ministro Calderoli e a breve ci sarà anche un convegno importante qui in Lombardia”. #est
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