Di Claudio Bernieri
Sono lontani i tempi di Banditi a Milano, con il regista Lizzani che scorrazzava con la sua troupe inseguendo la (finta) banda Cavallero … Ma ora, alla Bicocca ciack si gira nella nuova cinecittà meneghina… si cercano sceneggiatori, autori, registi per il CINEMA MILANESE. Ecco un lungo elenco di opportunità, compilando il forum appropriato: cercasi menti libere per confezionare web series, cortometraggi, docu-film, colonne sonore… Si chiama progetto Adamantis, ovvero nave scuola di un possibile polo cinematografico, per una cinematografia lombarda, sogno finora irrealizzato .
L’idea non è nuova, è di casa nel mondo discografico; al posto dei provini, si entra nel giro partecipando a “contest”, con giurie premi e proclamazione di vincitori. Tutti conoscono X Factor… Ma nel cinema romano? Tutto parte dal contatto, dalla raccomandazione, o per essere nati come figli d’arte…
Adamantis invece propone il “contest” alla Bicocca.
Le candidature passano attraverso i moduli ufficiali dei bandi messo in rete.. Fase 1: selezione dei finalisti. Fase 2: selezione dei vincitori. La Giuria della Fase 1 è tutta in casa, composta da membri e collaboratori di Adamantis. La Giuria della Fase 2 è invece composta da professionisti di riconosciuto valore del settore cinematografico, tra cui registi, attori e sceneggiatori.
Un sistema quasi automatico per selezionare aspiranti attrici e registi del futuro X -cinema,
Tutto ruota intorno a due produttori, Cesare Geremia Giromini e Dario Maria De Luca, che hanno aperto i teatri di posa alla Bicocca. Sorgerà qui la cinecittà meneghina?
Uno dei registi più prolifici e più premiati di Adamantis è il bergamasco Roger Fratter, che in questi giorni si affaccia alle sale cinematografiche con un thriller psicologico che vede una promettente attrice, VALENTINA DE SIMONE, ripresa dentro a una cella nella questura di Milano.
“Un tempo, ancora vicinissimo, quello che si girava a Milano, era un cinema minore, il vero cinema veniva fatto sempre a Roma” racconta Fratter ”Ma oggi tutto è cambiato, lo schermo e le sale cinematografiche sono le piattaforme social, le pellicole vanno in sala pochi giorni e poi vengono vendute on line”.
Dopo il suo film “Blu 38”, che ha vinto al festival di Calcutta, il milanese- bergamasco Fratter si è buttato nelle riprese per le strade milanesi.
“Il mio film, La cella è un thriller assolutamente milanese, lo definirei un thriller psyco”.
E dentro a questo film d’autore, ecco una canzone che come una seconda pelle fa parte della storia narrata, Rumbamor, una rumba malandrina composta dal musicista siciliano Luciano D’Addetta trapiantato a Milano, oggi in tournée con il complesso di Katia Ricciarelli, nuova diva del pop.
D’Addetta si propone come autore di colonne sonore per film e documentari, è un “neo morriconiano” le cui partiture vengono eseguite da numerose orchestre sinfoniche. Fratter, talent scout di giovani attrici, ha poi portato nel suo film milanese la voce della cantante, attrice e conduttrice televisiva Siphra, con alle spalle (con il nome di Marzia Bi) un dotto Cd di canzoni di Burt Bacharach, prodotto da Vince Tempera..
La canzone Rumbamor, seconda pelle del film La Cella, un ballabile romantico, concorre ora alla candidatura di ”tormentone“ per la prossima estate. Dal nuovo cinema milanese alle rotonde sul mare.
Cronista al Corriere della sera poi inviato a L’ Europeo di Vittorio Feltri e reporter su Affaritaliani . Ultimo libro pubblicato : Wanda L’ ultima maitresse ed Mimesis
Complimenti. Oggi servono persone capaci come Claudio Bernieri. Grazie