Arresti per spaccio di shaboo, la droga che paralizza il viso

Cronaca

Spaccio di sostanze stupefacenti e furto aggravato in concorso: in totale sono stati otto gli arresti eseguiti questa settimana dalla polizia di Milano nell’ambito delle indagini condotte dalla sesta Sezione “Contrasto al crimine diffuso”.  In particolare, sono stati sequestrati quasi mille euro e 20 grammi di shaboo, una potentissima anfetamina in grado, con una singola dose di appena 0,1 grammi, di provocare effetti fino a 10/14 volte superiore a quelli della cocaina. Martedì sera gli agenti hanno individuato in viale Famagosta un appartamento adibito allo spaccio di sostanze stupefacenti e dal quale era stata vista uscire una thailandese di 52 anni che, fermata, per un controllo, ha consegnato un grammo di shaboo precedentemente acquistato in cambio di 120 euro. La sostanza sarebbe stata rivenduta a un prezzo per dose di circa 30/50 euro. La straniera è stata denunciata alla magistratura. Una volta all’interno dell’abitazione, gli agenti hanno trovato una sua connazionale di 53 anni che aveva con sé altri 6,4 grammi di shaboo e 540 euro in contanti: la donna è stata arrestata per detenzione di droga.  Nelle stesse ore gli agenti hanno fermato in corso Vittorio Emanuele due cubane di 49 e 44 anni e un peruviano di 57 anni : poco prima avevanono rubato, con l’aiuto di borse schermate, nei negozi della zona, dei capi d’abbigliamento per un valore di 135 euro. I tre, ancora in possesso della merce sono stati arrestati per furto aggravato in concorso. Due sere dopo, il 20 luglio, in corso Buenos Aires, gli agenti della sesta sezione hanno arrestato due bulgare di 38 e 30 anni per furto aggravato in concorso. Poco prima, in un negozio, la coppia aveva derubato una italiana di 38 anni del suo portafoglio contenente 40 euro e documenti personali.  Sempre giovedì sera, in un’altra operazione di polizia a San Donato Milanese (MI), i poliziotti hanno fermato un’autovettura car sharing con a bordo tre filippini di 51, 45 e 39 anni. I primi due, poi arrestati, avevano 13,5 grammi di shaboo e 735 euro in contanti. Il 39enne che guidava l’auto è stato indagato in stato di libertà perché sprovvisto di patente di guida, avendo commesso lo stesso reato in un biennio. La shaboo è anche conosciuta come la droga che paralizza il viso. Se nel breve termine per chi la consuma il risultato è quello di rimanere svegli per più giorni, senza avere alcuna necessità di dormire, collateralmente, sul lungo periodo, provoca convulsioni, atteggiamenti violenti, perdita di appetito, di denti e di capelli e perfino la deformazione del viso.

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