Appello a Sala da Comitati area Ippodromi: troppi disagi, serve limitare concerti

Milano

Decine di foto e video realizzati dai cittadini per “documentare i disagi causati in diversi quartieri di Milano dai concerti estivi nei due impianti ippici, l’Ippodromo del Galoppo e la Pista Maura, sono diventate un corposo ‘Dossier Ambientale’, inviato in questi giorni ai sindaci e agli assessori delle principali capitali europee che fanno parte di C40, la rete globale di quasi 100 città in tutto il mondo, inclusa Milano” perchè facciano pressione sul “sindaco Sala e la Giunta comunale, indicando le misure da adottare affinché un concerto sia un evento compatibile con il territorio e non, come avviene purtroppo a Milano, solo un’opportunità di elevati profitti per i privati e una causa di disagi per i cittadini e danni per l’ambiente”. E’ l’iniziativa messa in atto dai comitati riuniti nel Coordinamento per la tutela del verde cintura urbana di Milano-Parco Ovest, realizzata per “ottenere politiche urbane in grado di creare un ambiente sempre più sostenibile ed accogliente per tutti. – proseguono i comitati – La moltiplicazione dei concerti estivi ha creato, anche quest’anno, disagio e degrado, perché la contiguità degli impianti ippici con i quartieri residenziali, le caratteristiche della rete di trasporto pubblico e viaria e la mancanza di aree di sosta non consentono di gestire eventi con numeri così elevati di spettatori nell’ambito urbano degli impianti ippici. II Coordinamento si è quindi rivolto ai sindaci della Rete C40, che si stanno adoperando per migliorare gli standard di vivibilità urbana cercando di contemperare le esigenze di chi organizza grandi eventi e spettacoli ad alto richiamo di pubblico con le necessità quotidiane dei residenti, in modo da evitare impatti negativi sui quartieri. Il Coordinamento ha richiesto un incontro con il sindaco e la Giunta comunale per confrontarsi su temi concreti come la determinazione della ‘capacità’, cioè il numero massimo di persone che possono assistere a un evento o concerto, da stabilirsi a breve termine per ogni singolo sito, sulla base delle caratteristiche urbanistiche e infrastrutturali (si sottolinea che sono già in fase organizzativa i concerti dell’estate 2024). Nella Pista Maura e nell’Ippodromo del Galoppo non sono urbanisticamente sostenibili eventi con più di 20mila spettatori. Infine, in vista del nuovo doppio appuntamento di mercoledì 26 e giovedì 27 luglio con il concerto di ‘The Weeknd’; a La Maura (la seconda data del 27 luglio è stata aggiunta dopo il tutto esaurito della prima) per il quale sono attese 140mila persone complessive, il Coordinamento invita i cittadini a una nuova mobilitazione collettiva (dopo quella per il doppio concerto del 15 luglio) per documentare con foto e video, prima e dopo i concerti, come un evento può trasformarsi in un danno per la città. L’invito è stato esteso a tutti consiglieri comunali e ai consiglieri dei Municipi 7 e 8 per verificare dal vivo la situazione creata dai concerti”.

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