Nuovo stadio a San Siro? Ansa relaziona “Tutto è legato alla decisione della sovrintendenza sul vincolo legato al secondo anello dell’attuale Meazza. Una decisione che dovrebbe arrivare a breve e che, come spiegato dal Comune di Milano, rischia di avere “gravi conseguenze” visto che si va verso il vincolo storico. Il Comune ha infatti spiegato in una nota che non è ancora arrivata una comunicazione ufficiale da parte della Soprintendenza, ma sembrerebbe ormai acclarata la scelta per un vincolo culturale semplice. Vincolo che di fatto impone, in concreto, che lo stadio rimanga lì dov’è e quindi il Meazza non potrà essere abbattuto per fare spazio alla nuova struttura voluta da Inter e Milan. Il progetto di un nuovo stadio presentato dai due club, infatti, contemplava l’abbattimento dell’attuale impianto. “Se confermata, la decisione della Soprintendenza avrebbe conseguenze gravi non solo per il futuro dello stadio – spiega la nota del Comune – e per la sua sostenibilità economica ma anche perché ridurrebbe di molto le possibilità che le squadre restino a Milano con un nuovo impianto”.
Reazioni della Lega– “Incredibile come Sala dopo aver tenuto per mesi in ostaggio Milano e le sue due grandi squadre, in uno stallo infinito sul nuovo stadio, rischia di far morire il calcio in città. Per colpa dei tentennamenti e delle resistenze della sinistra, il grande calcio milanese potrebbe lasciare la città, con tutto quello che ne comporta per il tessuto economico-sociale e per una comunità che aspettava risposte. Sala decide di non decidere e dimostra ancora una volta di rimanere confinato all’interno di una ideologia che fa malissimo alla nostra Milano e ai nostri cittadini”. Lo dichiara il deputato della Lega e coordinatore del partito in Lombardia Fabrizio Cecchetti.
Monguzzi (Verdi) “Grazie al vincolo sul Meazza eviteremo l’emissione di 210mila tonnellate di co2 per il suo abbattimento e salveremo 45mila mq di verde dal cemento, perché il nuovo stadio non verrà costruito. Grazie anche a una funzionaria dello Stato competente e con schiena dritta; fa male a lamentarsi il Comune perché ha solo applicato la legge. E noi e i comitati da anni diciamo inascoltati al comune che per legge un manufatto come il Meazza dopo 70 anni non deve essere abbattuto”. Così Carlo Manguzzi, capogruppo dei Verdi in consiglio comunale, in merito alla questione del nuovo stadio.
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