“Dobbiamo combattere l’inquinamento soprattutto per la salute dei cittadini, non per i discorsi sul cambiamento climatico ai quali credo sí e no”: così il presidente della Regione Attilio Fontana intervenendo a un incontro sulla sostenibilità organizzato da Ernest and Young e dalla Regione a Palazzo Lombardia. “Se ci lasciamo condizionare dall’ideologia, rischiamo di fare danni inenarrabili”, ha aggiunto. Fontana ha precisato che la “sostenibilità deve guidare tutte le scelte ma sostenibilità deve essere anche economica altrimenti miglioriamo forse la qualità dell’ ambiente, ma peggioriamo quella della vita dei cittadini”. Quanto alla direttiva UE sull’aria, il governatore ha ricordato le critiche già fatte i mesi scorsi e ha ribadito: “Contestiamo il fatto che la norma non può essere uguale in tutti i territori e ha aggiunto “noi vorremmo fare tutto per applicarla, ma ci vorrà molto più tempo . Bisogna cambiare le regole del gioco e non lo possiamo fare in poco tempo. Rischieremmo per la Pianura Padana di chiudere il 60% degli allevamenti, il 75% delle attività produttive, di fermare il 75% dei veicoli e di togliere il riscaldamento al 75% delle abitazioni”. A margine dell’incontro Fontana interpellato dai giornalisti ha poi detto: “non sono esagerati” i discorsi sul cambiamento climatico “ma non vanno ideologizzati perché nel momento in cui li riteniamo un mantra non riusciamo a risolvere il problema”. “Sono assolutamente convinto che esista il cambiamento climatico, che esistano ragioni ben specifiche, che dobbiamo cercare di contrastare – ha detto -, ma non lasciandoci sommergere soltanto da valutazioni ideologiche”.
Milano Post è edito dalla Società Editoriale Nuova Milano Post S.r.l.s , con sede in via Giambellino, 60-20147 Milano.
C.F/P.IVA 9296810964 R.E.A. MI – 2081845