Una giornata di tavoli tematici, ieri, e l’assemblea conclusiva oggi. Prende il via oggi alle 15.30, in piazza Leonardo Da Vinci, di fronte al Politenico, l’assemblea nazionale del movimento ‘Tende in piazza’ con cui gli studenti intendono richiamare l’attenzione sul tema del caro affitti nelle città universitarie. Nei giorni scorsi le tende sono tornate nella piazza del Politecnico e ora, per due giorni, sono stati organizzati momenti di incontro e discussione su diritto allo studio, spazi sociali e ‘città per studenti’.
Inoltre, l’organizzazione universitaria Cambiare Rotta è intervenuta durante l’incontro “Cooperare per abitare. Tre conversazioni” che si è tenuto a Cinisello Balsamo con gli assessori Maran (Milano), Mazzoleni (Torino) e Clancy (Bologna) sul tema del diritto alla casa e del caroaffiti. “I giovani non sono più disposti ad accettare in silenzio le chiacchiere da salotto di un’intera classe politica, dal Governo alle false opposizioni, che ha prodotto e che continua ad alimentare questa crisi. A tutela del diritto alla casa e allo studio – sostiene l’organizzazione – servono misure strutturali: l’abolizione della legge 431/98, il divieto di accesso ai privati ai bandi della legge 338/2000, un piano pubblico di residenze universitarie e studentati e l’istituzione di un reddito studentesco: la lotta non si ferma, gli studenti rilanciano verso la data del 19/10 al fianco di Asia USB e del Movimento per il diritto all’abitare”.
“Gli spazi da riconvertire ad uso della comunità esistono”, afferma il movimento delle Tende in Piazza. “Lo ‘Splendor’ è un cinema abbandonato, esempio di un ampio spazio che è stato tolto al quartiere e che potrebbe essere riconvertito ad uso della comunità. Uno spazio abbandonato a cui vogliamo dare un nuovo significato, attraverso idee condivise, discusse e combattute. Quando parliamo di spazi alternativi che siano abitativi o sociali facciamo riferimento a questo, alla riappropriazione di luoghi estranei a logiche di profitto, dove si creano rapporti autentici e coesi che nelle nostre città si stanno sempre più estinguendo”. Secondo il movimento “la grave emergenza abitativa è la punta dell’iceberg di una società che ha lasciato da parte i suoi cittadini per mettere al centro il profitto”. “Ad oggi – affermano gli studenti – questi spazi sono praticamente inesistenti, per questo abbiamo deciso di partire costruendone uno noi”.
Milano Post è edito dalla Società Editoriale Nuova Milano Post S.r.l.s , con sede in via Giambellino, 60-20147 Milano.
C.F/P.IVA 9296810964 R.E.A. MI – 2081845