«Questa mattina (ieri ndr), alcuni attivisti di ultima generazione, per tutelare l’ambiente hanno bloccato viale Fulvio Testi intorno alle ore 8 paralizzando completamente il traffico. Ringrazio i carabinieri e poliziotti intervenuti che hanno ripristinato la normale circolazione del traffico e portato in questura questi otto disperati. La città è in balia di studenti e lavoratori che, per il caro affitti in città, occupano abusivamente degli stabili abbandonati da parecchio tempo, peraltro in situazioni pericolose, ed eco-imbecilli che bloccano il traffico, in una delle vie principali di ingresso e uscita dalla città, in un orario di punta e dove vi è la più alta concentrazione di auto e moto in circolazione. Così facendo, questi attivisti, non solo hanno creato numerosi disagi al traffico mattutino ma hanno fatto sì che aumentasse notevolmente anche il tasso di inquinamento dell’aria odierno. Basta con azioni di questo tipo, Milano non può sottostare a diktat di quattro disperati»! Così l’On. di Fratelli d’Italia Riccardo De Corato sul blitz di otto attivisti di ultima generazione che ieri mattina hanno bloccato viale Fulvio Testi intorno alle 8.
Sull’episodio è intervenuto anche Samuele Piscina, Segretario cittadino della Lega e Consigliere comunale di Milano. “Anche oggi gli ecovandali hanno deciso di creare un grande disagio ai lavoratori e cittadini, stavolta in viale Fulvio Testi ai confini di Milano, dove si sono seduti sull’asfalto sbarrando la strada e rischiando di causare veri e propri incedenti, mettendo a repentaglio la loro vita e quella di migliaia di persone”,
“Tra questi cittadini, incolonnati per chilometri a causa dei figli di papà che evidentemente non hanno di meglio da fare che rendere la vita difficile a chi deve lavorare o recarsi anche solo a fare visite ospedaliere, c’erano anche medici e infermieri. Addirittura, nei video si vede un mezzo per il trasporto urgente di sangue passare a stento tra i contestatori con la sirena accesa. Alcune ambulanze sono rimaste bloccate nel traffico e molte altre hanno dovuto deviare il percorso facendo la strada più lunga”.
“Purtroppo, queste azioni sono frutto della tolleranza e complicità della sinistra nei confronti di gruppi organizzati ad hoc per creare solo problemi. Ricordiamo che il Sindaco Sala a oggi non si è ancora espresso sulla volontà dell’Amministrazione a costituirsi come parte civile nel processo per i danni causati in 2 diverse occasioni alla statua dedicata a Vittorio Emanuele II in piazza Duomo. Mi sembra evidente che, a fronte di mancate condanne nette da parte del Primo cittadino e di tutta la sinistra, Verdi compresi, questi delinquenti si sentano costantemente legittimati a compiere azioni ignobili”, conclude Piscina. “Serve chiarezza per arginare un fenomeno gretino che non porta benefici a nessuno, tanto che, per assurdo, proprio le auto incolonnate hanno prodotto maggiore inquinamento con una responsabilità chiara degli ecovandali. Siamo alla follia”.
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