La specialità del Comune gestione Sala è spendersi in iniziative futili trascurando invece le funzioni utili e necessarie allo sviluppo cittadino.
Oggi quindi associazioni verdi, municipio e Comune hanno organizzato il no Parking day: una giornata nella quale una strada per ogni municipio sarà liberata dalle auto, anche quelle in sosta dei residenti.
Naturalmente compito di una vera amministrazione non sarebbe quello di finanziare attività dimostrative e “panem et circenses” ma quello di rendere più vivibile la città gestendo in maniera ordinata la sosta e gli spazi pubblici.
In tutto il mondo, quale che sia il colore del Governo, l’obiettivo è di realizzare parcheggi (di corrispondenza o sottoterra) per liberare le strade alla mobilità e alla fruizione dei pedoni. I comuni ovunque, tranne che a Milano, si dotano di Piano parcheggi e individuano le aree e gli attrattori che necessitano di più sosta per residenti o per utilizzatori. Così come per far giocare i bambini sarebbe preferibile curare meglio i parchi piuttosto che mettere a disposizione l’asfalto.
A Milano invece non si è più progettato un parcheggio dopo la Giunta Albertini, nemmeno quelli di corrispondenza ai Capolinea del metrò. E ne sono stati eliminati 20.000 in superficie per scelta politica, rendendo la mobilità caotica e aumentando il conflitto tra residenti e utilizzatori.
Sala, l’Assessore Grandi e tutte le anime belle del mondo green pensano che grazie al “no Parking day” tutti i cittadini possano essere rieducati, portino la macchina in discarica, e cancellino le loro esigenze di spostamento per lavoro, famiglia e salute.. Questo è l’ennesimo esperimento sulla pelle e sulle tasche dei cittadini per testare le loro fallimentari teorie verdi.
In realtà fare parcheggi migliora la qualità urbana, elimina usi impropri di marciapiedi e piazze, fluidifica e rende meno inquinante la circolazione. Peraltro è una attività che può essere fatta con investimenti privati e senza attingere alle tasse e alle finanze pubbliche. Bisogna però che il Comune programmi e amministri anziché organizzare le feste.
Fabrizio De Pasquale ha 60 anni, è sposato, padre di 2 figli e vive a Milano. Laureato in Scienze Politiche, è stato Capo ufficio stampa di varie aziende e del Ministero dei Beni Culturali. Ha lavorato per RAI ed Expo2015 e per un centro media. E’ stato per 24 anni Consigliere e poi Capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino. Conosce bene Milano ma non smette mai di scoprire i problemi e le eccellenze che la metropoli produce ogni giorno. E’ Direttore e amministratore di Milanopost dal 2014 e crede nel ruolo dell’informazione locale per migliorare la città e i suoi abitanti.
Bravo Fabrizio!
Per l’amministrazione Sala, tutto fa brodo, anche se a pagarne il prezzo più alto sono i cittadini e la stessa metropoli milanese, risultando sempre meno vivibile anche per i turisti di piccolo e grande cabotaggio.
Grande Fabrizio
Saresti un ottimo Sindaco di questa città
Te lo dico
da sempre
Complimenti Fabrizio sempre sul pezzo nel rilevare e segnalare i problemi che la dinamica Milano deve affrontare ogni giorno in contrasto con questa amministrazione.
Una giunta incompetente, la peggiore mai avuta