Task Force per dire ennesimo tavolo di lavoro autoreferenziale.
Il Comune di Milano costituisce la Task Force per la sicurezza stradale e la mobilità attiva, Lo comunica Palazzo Marino. La Task Force avrà il compito di fornire supporto all’Amministrazione con proposte che aiutino a migliorare la sicurezza degli utenti deboli della strada e a ridurre la congestione del traffico. Ulteriori obiettivi del gruppo di lavoro saranno quelli di favorire la mobilità attiva e l’intermodalità per i percorsi casa–scuola e casa-lavoro e di individuare linee di sviluppo per il Biciplan di Milano.
Lega “La nomina, da parte del sindaco, di una Task Force sulla sicurezza stradale e mobilità attiva, altro non è che l’ennesimo commissariamento di un membro della giunta. Dopo Granelli, a cui è stato affiancato un badante materia di sicurezza, ora è la Censi a essere messa in discussione, depotenziandola nelle sue deleghe”: così Samuele Piscina, segretario provinciale della Lega. “Accorgersi dopo oltre 7 anni di mandato di non aver capito praticamente nulla delle esigenze di mobilità urbana di Milano e tentare di correre ai ripari con una sedicente Task Force, dimostra l’ennesimo fallimento della Giunta di sinistra – prosegue Piscina -. Temo però che la nomina di quattro amici (amici di corrente oltre che di biciclette e di limiti a 30 km/h) non porterá ad altri risultati se non a quelli fallimentari che hanno già determinato un progressivo peggioramento di tutti gli aspetti legati alla mobilità.” “Gli incidenti, spesso mortali, sempre più frequenti, le piste ciclabili disegnate in modo approssimativo e pericoloso, il restringimento delle carreggiate che aumenta sensibilmente il traffico e quindi l’inquinamento, il taglio drastico di posti auto per i residenti, le bizzarre idee relative a una Milano a 30 km/h, in aggiunta alle vere e proprie vessazioni come Area B e
Area C con l’aumento del ticket a 7,50 euro; tutte situazioni determinate dall’incapacità della giunta di sinistra, che ora propone una cura palliativa affidandosi, in buona parte, alle stesse persone che hanno idealmente indirizzato il Sindaco verso le scelte degli ultimi anni.”
Monguzzi (Verdi) “Non c’è limite alla beffa. Ci aspettavamo il piano salvaciclisti, nasce invece una task Force di consulenza per l’assessorato. Il primo settembre il sindaco aveva istituito un tavolo presieduto dall’ottimo consigliere Mazzei perché in un mese di tempo varasse provvedimenti per mettere in sicurezza i ciclisti e noi ci aspettavamo un piano per le Zone 30, case avanzate per le ciclabili, piani di sicurezza per i cantieri. Nulla di tutto ciò è stato fatto o programmato ma ora abbiamo una task Force, sempre presieduta da Mazzei, con persone di sicuro valore ma già ampiamente in contatto con l’assessorato, che aiutino l’assessorato, cosa che già fanno. Di propaganda in propaganda, che delusione e che desolazione”. Lo dichiara il capogruppo dei Verdi Carlo Monguzzi
Milano Post è edito dalla Società Editoriale Nuova Milano Post S.r.l.s , con sede in via Giambellino, 60-20147 Milano.
C.F/P.IVA 9296810964 R.E.A. MI – 2081845