I cent’anni di Lambrate. Sfide e traguardi di un quartiere storico

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Il quartiere di Lambrate celebra il suo centenario come parte integrante di Milano e si prepara ad affrontare le sfide del presente.

Era il 1923, quando Lambrate ha cessato di essere un comune autonomo ed è entrato a far parte del Comune di Milano. Nel corso del tempo, la città è cresciuta e si è espansa, incorporando comunità circostanti per creare l’attuale circoscrizione. Questa espansione è stata alimentata dal prospero sviluppo industriale. Lambrate, in particolare, ha tratto beneficio da questo sviluppo, con le sue officine in fiore che hanno attratto sempre più abitanti.

I primi comuni annessi a Milano

Ai margini di Milano, si sono gradualmente sviluppate le comunità limitrofe di Baggio, Affori, Chiaravalle Milanese, Crescenzago, Gorla-Precotto, Greco Milanese, Lambrate, Musocco, Niguarda, Trenno, e Vigentino. Queste comunità, inizialmente separate, sono cresciute in maniera organica e hanno condiviso un destino comune con Milano. La città si è gradualmente congiunta a questi abitati, creando legami stradali e condividendo spazi e servizi pubblici.

Lambrate, in particolare, ha visto lo sviluppo di importanti impianti ferroviari, il polisportivo e diversi luoghi di interesse e culturali. Lambrate è diventato un quartiere vibrante, con una sua identità unica e un contributo significativo all’evoluzione della città.

Il feudo nascosto e il suo compleanno

Molti considerano Lambrate come un “feudo nascosto,” un’isola circondata da ferrovie e tangenziali. In effetti, un tempo era un tranquillo paesino agricolo circondato da verdi marcite e cascine, che ha vissuto una crescita esplosiva nei primi decenni del Novecento grazie alle industrie.

Nonostante l’urbanizzazione, il quartiere ha conservato la sua autenticità, con palazzine degli anni Venti, corti e un’atmosfera unica.

Il 2023 segna non solo il centenario di Lambrate come parte di Milano ma anche il 150° anniversario dell’inclusione dei Corpi Santi. Questi eventi hanno contribuito a definire l’attuale configurazione della città di Milano, con un’evoluzione che ha coinvolto sia i borghi che i quartieri.

In occasione di questi importanti anniversari, il Comune di Milano ha lanciato l’iniziativa “Dai Borghi alla Città, dalla Città ai Quartieri“. Questo progetto ha stimolato i municipi, i cittadini e le associazioni a esplorare come Milano sia cresciuta attraverso aggregazioni come quelle di Lambrate e come i suoi quartieri abbiano evoluto nel tempo.

Cento anni e le sfide non sono finite

Spesso ho riportato, attraverso i miei articoli, situazioni di degrado che hanno interessato il quartiere di Lambrate. Solo una settimana fa, ho segnalato la presenza di tossicodipendenti e senza tetto che lasciavano spazzatura a pochi passi da una scuola elementare in via Edoardo Bassini.

Un anno fa, invece, ho segnalato la pericolosa situazione delle strade della zona, piene di buche, dissestate, con le rotaie dei tram che sporgono dal manto. Ma queste non sono le uniche sfide che questo quartiere secolare deve affrontare.

Lambrate, come molte altre aree urbane, è afflitta dal problema dei muri imbrattati da graffiti e scarabocchi, che contribuiscono al degrado estetico del quartiere. Il problema della spazzatura a cielo aperto è aggravato dai bivacchi di senza tetto e tossicodipendenti. La presenza di siringhe abbandonate solleva preoccupazioni igieniche e sicurezza pubblica.

Non mancano poi zone ritenute pericolose, come quella della stazione, nel tunnel per passare da una parte all’altra del quartiere e persino nella tristemente nota piazza Bottini. Solo due mesi fa, l’ennesima aggressione. Vittima un ragazzino di appena 17 anni che si è rifiutato di consegnare il cellulare al suo rapinatore. La disputa è finita in sangue, con un accoltellamento.

In occasione di questi 100 anni, vogliamo celebrare la storia e la bellezza del quartiere, ma vogliamo anche porre l’attenzione sulla sua valorizzazione. La zona è tra le più longeve di Milano, con luoghi di interesse e incontro culturale che possono davvero creare occasioni di scambio e dialogo tra i cittadini. Potranno gli abitanti di Lambrate contare su un futuro più sereno e lontano dal degrado?

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