CCIAA, +4,5% imprese straniere in un anno: sono il 15% delle attività

Lombardia

 Sono 64.915 le imprese di stranieri a Milano Monza Brianza Lodi, di cui 54.893 a Milano, 7.956 a Monza Brianza, 2.066 a Lodi. Pesano il 16,4% sul totale delle imprese del territorio e crescono del 4,5% in un anno e del 13,7% in cinque anni. Sono questi i dati emersi durante l’incontro con il Corpo Consolare organizzato dalla Camera di commercio dal titolo “Milano: start up, talenti e innovazione” a Palazzo Giureconsulti. Protagonisti dell’evento i consoli stranieri, accolti dal sindaco Giuseppe Sala e da Carlo Sangalli, presidente della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi. Secondo i dati, l’interscambio con l’estero per il territorio di Milano, Monza Brianza e Lodi a gennaio-giugno 2023, in sei mesi, è stato di 54,5 miliardi di import e di 39,2 miliardi di export. Il totale delle imprese a partecipazione estera al 2022 (incluse joint-venture paritarie e partecipazioni di minoranza) è di 5.313, con 590.197 dipendenti e 305 miliardi di euro di fatturato, con un peso che supera un terzo del totale italiano. “Incontrare i consoli di Milano significa incontrare il mondo e la nostra città è aperta al mondo – ha esordito Sangalli – Le imprese multinazionali e le attività di stranieri sono realtà in continua crescita che rafforzano l’economia milanese anche grazie al raccordo e alla collaborazione con il nostro corpo consolare”. “Sono 84 le nuove imprese che nascono ogni giorno e confermano la vitalità del nostro sistema produttivo. Possiamo quasi dire che nascono più imprese che bambini – ha scherzato Sangalli, ricordando che “sono oltre 20 mila gli studenti internazionali che costituiscono il 10% degli iscritti alle nostre università. Sono 2800 le start up innovative nella nostra città: il 19% rispetto al dato nazionale. E vorrei ricordare che la nostra città è stata riconosciuta come uno degli ecosistemi più promettenti per le start up anche nel contesto europeo”. “Crediamo che i Consoli possano avere un ruolo strategico per fare sistema con le nostre istituzioni e le nostre imprese anche per vincere la sfida delle Olimpiadi invernali 2026” ha aggiunto il presidente della Camera di commercio. “Con 120 Consolati la città deve essere il “place to be” per favorire il processo di scambi e innovazione, di cui i consoli sono la principale connessione con il territorio” ha dichiarato Veronica Crego, Decana del Corpo Consolare. Oltre a essere la città “con la più alta concentrazione di start up”, “Milano è la quarta città metropolitana europea per PIL, dopo Parigi Madrid e Berlino” ha sottolineato il sindaco Sala, ricordando che “il 37% delle fintech attive del nostro Paese sono milanesi. Il tasso di crescita di queste imprese innovative è estremamente elevato e vede Milano al terzo posto in Europa dopo Londra e Parigi”. “La nostra città è condannata alla crescita – ha aggiunto Sala – perché siamo così. Siamo una città in cui i cittadini vogliono pensare sempre al più e non al meno. In cui c’è la consapevolezza che c’è tanto bisogno nelle fasce con più difficoltà. E questo porta a creare sempre più occasioni di crescita per aiutare chi fa più fatica”. #bgr

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